Disegni a carbone. "Mi interessa esplorare il viaggio delle anguille, che per un richiamo ancestrale compiono un percorso infinito verso il mare dei Sargassi".
Breve chiacchierata fra Aldo Minelli, critico d'arte e uomo d'avventura, e Alberto Zamboni.
AM: Dopo varie mostre principalmente pittoriche eccone una solamente sul disegno a carbone.
AZ: E' una tecnica che ho sempre sviluppato e che mi accompagna parallelamente a quella pittorica, a livello espositivo ha avuto meno chance, ma eccone finalmente una, dedicata esclusivamente al disegno.
AM: Ci si imbatte in lavori completamente diversi, di grande contrasto, di segno forte e netto, l'opposto delle rarefatte immagini dei quadri..
AZ: è un esercizio diverso, è una ginnastica stilistica quasi necessaria per fare infine coesistere entrambe le cose, il contrasto dei disegno è fortemente legato alla forza del segno, nella pittura invece svanisce in trasparenza, ma l'uno non esclude l'altro, è l'altra faccia della medaglia.
AM: Perchè il tema degli animali?
AZ: Lo coltivo da sempre, ma spesso per varie ragioni è passato in secondo piano; qui è rappresentato da una moltitudine di animali d'acqua e non solo, mi interessa esplorare i fondali, il viaggio delle anguille, che per un richiamo ancestrale compiono un percorso infinito verso il mare dei Sargassi, passandoci vicino, nei nostri canaloni padani; e poi il cinghiale, maestoso animale appenninico, il tema dei cappelli è un ricordo di mia nonna, che faceva la cappellaia a Bologna.
Inaugurazione Sabato 6 aprile 2013, ore 18
D406 Fedele alla linea
via Cardinale Giovanni Morone, 31/33, Modena
Orari: martedì ore 10.30/13 e 16.00/19.30
mercoledì ore 16.00/19.30
venerdì ore 16.00/19.30 e 21.00/23.00
sabato ore 10.30/13 e 16.00/19.30
domenica ore 10.30/13 e 16.00/19.30
Ingresso libero