Architettura e paesaggio, 1958-1969. Le architetture di Piero Bottoni per Capri non rientrano solitamente tra le opere che hanno reso nota l'isola anche fra i cultori dell'architettura moderna. Il lavoro di Bottoni infatti e' tutto in interventi misurati e discreti che, spesso, si possono riconoscere solo sfogliando disegni e carte d'archivio.
Architettura e paesaggio, 1958-1969
Mostra realizzata in occasione del centenario della nascita e del trentennale della morte di Piero Bottoni (1903-1973), a cura di Renzo Riboldazzi, prodotta dall'Archivio Piero Bottoni, DPA, Politecnico di Milano, in collaborazione con il Comune di Capri, Assessorato al Turismo, e con l'Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo Isola di Capri.
Le architetture di Piero Bottoni per Capri non rientrano solitamente tra le opere che hanno reso nota l'isola anche fra i cultori dell'architettura moderna. Il lavoro di Bottoni infatti è tutto in interventi misurati e discreti che, spesso, si possono riconoscere solo sfogliando disegni e carte d'archivio. Certo non è per i lavori capresi che l'architetto che ha connotato di interventi significativi il volto di Milano, Ferrara, Bologna e Sesto San Giovanni è annoverato fra gli esponenti di punta del Razionalismo italiano. Tuttavia i progetti e le realizzazioni architettoniche per Capri compongono un quadro di notevole interesse e confermano la tesi di chi sostiene che il razionalista Bottoni ha saputo essere anche rabdomantico intercettore di quelle vibrazioni sotterranee che provengono dall'anima più profonda dei luoghi (G. Consonni, L. Meneghetti, G. Tonon, 1990). A Capri, dove approda professionalmente maturo e con un bagaglio di esperienze progettuali che spaziano dall'architettura, all'urbanistica, al design, Bottoni dimostra di aver mantenuto viva negli anni la capacità di stupirsi e innamorarsi di un paesaggio e di saper declinare le potenzialità del progetto moderno con un sincero rispetto per la 'civiltà caprese del costruire' (C. De Seta, 1983).
La mostra, articolata in ventinove pannelli, presenta il restauro della grotta di Fra' Felice sulla via Krupp (1958-59), il progetto di casa Cerrotta (1958-59), il progetto di sopralzo di casa Ruocco (1959-60), il progetto di casa Ferraro (1960 circa), il progetto di una casetta con piscina (1961), villa La Quercia (1967-69), il progetto di trasformazione in albergo di villa Scalinatella (1961-63), la ristrutturazione del piano terra di villa Alfa (1965) e lo studio di piano regolatore per Capri (1969): opere e progetti che possono ascriversi fra gli esempi di quel regionalismo critico che attraversa la storia dell'architettura moderna richiamandosi all'identità culturale dei luoghi senza scadere nel 'sentimentalismo del vernacolo locale' (K. Frampton, 1982).
Tutti i disegni e le fotografie riprodotti sui pannelli in mostra sono opera di Piero Bottoni e sono stati donati dagli eredi Bottoni (Giudi Rossini, Piero Alessandro e Stella) all'Archivio Piero Bottoni, DPA, Politecnico di Milano.
catalogo: Ronca Editore, Cremona (collana Quaderni dell'Archivio Piero Bottoni)
informazioni: - 02 2399 5827
inaugurazione: venerdì 12 settembre 2003, ore 19.00
Palazzo dei Congressi - Capri (Na)