Sono a pezzi. Gli 8 collages dell'artista, che usa esclusivamente ritagli di carta - e, in quanto ritagli, materiale di scarto -, aprono il mondo dell'impossibile quotidiano.
Monty & Company presenta con Sono a pezzi. Collage i lavori dell’artista Valentina Valvès Vestroni.
Gli otto collages dell’artista che usa esclusivamente ritagli di carta, e in quanto ritagli, materiale di scarto, aprono un mondo di un impossibile quotidiano, così l’artista: “una gonna è il petalo di un tulipano, una lampada il suo pistillo, una montagna innevata è la vela di una barca, una cellula di sangue al microscopio è un ciondolo regale”, presenze discrete di una vita silenziosa che scorre tra esterno e interno.
Il collage e anche il fotomontaggio di matrice dadaista sono da considerarsi tra le prime forme di riappropriazione e di rovesciamento di linguaggi diversi, forse opposti tra di loro. Scrive Hans Richter: "Bisognava escogitare qualcosa di nuovo: le foto venivano ritagliate, incollate insieme in modo provocante, collegate tra loro con disegni i quali pure venivano tagliati e intramezzati con pezzi di giornale o di vecchie lettere o quel che capitava, pur di cacciare nella fauci di un mondo impazzito la sua stessa immagine." (H. Richter, Dada - arte e anti-arte)
Le composizioni dei collages evocano una sequenza di associazioni reali e apparenti che non si limita a contrapporsi alla percezione mimetica della realtà ma la ricombinazione shockante di segni appartenenti ai più diversi contesti li libera dai loro significati convenzionali per arrivare a costituire una nuova autonomia e a una sorta di alchimia nonsense.
Valentina Valvès Vestroni, eccentrica, e tuttavia misurata e rigorosa nel far fiorire sulla superficie dei suoi collages forme e colori dei materiali ritagliati, conferisce ai suoi lavori quel tocco di bellezza, di suntuosa ricchezza visiva grazie agli eventi visivi scaturiti del suo profondo che irrompono nei vuoti- pieni dei suoi collages:
“Cos’è la materia onirica se non il mistero di un collage di immagini che l’inconscio racconta, un quadro senza senso che tuttavia ha un senso?”
Inaugurazione 10 aprile ore 18.30
Galleria Monty & Company
via della Madonna dei Monti, 69 - Roma
Lun-sab 16 - 20 o su appuntamento