Nature vive a 3D. Una tecnica che permette di riprodurre oggetti reali in modo incredibilmente fedele e, nel caso dell'artista genovese, di riproporli con combinazioni ardite, eleganti e ironiche.
Che bella cera ! Cos’altro dire delle opere in ceroplastica di Paola Nizzoli?
L’artista genovese, sarà presentata dalla Salamon &C durante il prossimo Salone del Mobile, un’ occasione per riscoprire una tecnica antica, rara ed attuale: la ceroplastica (sculture in cera d'api).
Una tecnica che permette di riprodurre in tridimensione oggetti reali, in modo incredibilmente fedele e, nel caso dell’artista genovese, di riproporli con combinazioni ardite, eleganti e ironiche.
Prima di spingersi nella contemporaneità la Nizzoli ha voluto appropriarsi della tecnica -come nessuno oggi- e nei primi anni di attività ha sfidato il verismo rivoluzionario del Caravaggio, proponendo una Canestra in 3D –opera esposta alla Gam di Milano nel 2010-, vale a dire una riproduzione fedele del dipinto conservato alla Pinacoteca Ambrosiana, realizzati con frutti e foglie in ceroplastica, ingannevolmente identica e tridimensionale.
Poi, non ancora soddisfatta dell’entusiasmo del pubblico e della critica conquistati alla Gam, nel 2011, la Nizzoli ha offerto un omaggio al suo amato Bartolomeo Bimbi, trasformando, ancora in 3D, un trionfo composto da 250 frutti di 45 specie diverse e 600 foglie, per un totale di 50 chili di cera colata- opera che ha troneggiato nella raffinatissima Galleria Nazionale di Palazzo Spinola a Genova.
Da qui parte il percorso personale della Nizzoli che oggi si distingue per la padronanza della tecnica e la manualità senza pari, messe a disposizione di uno spirito spesso ironico, molto contemporaneo.
Consapevole che le sculture, di qualsiasi materiale siano realizzate, hanno un ingombro non sempre compatibile con le nostre abitazioni, la Nizzoli ha escogitato diversi supporti per poterle mettere a parete. E così nascono le sue nature morte, che in realtà sono più vive che mai, e -incredibile- sono in 3D.
Alla base della ricerca dei suoi modelli -frutti e verdure- la Nizzoli ha compiuto una profonda ricerca anche sulle specie antiche o attuali ma rare, incoraggiando una proficua rete di comunicazione fra collezionisti di tutta Italia che attraverso i suoi studi hanno potuto proporle o riproporre la rinascita di piante estinte o ormai rarissime, quasi introvabili.
Ancora una volta la Salamon&C. scopre un’artista che spicca per talento tecnico e abilità e per ricerca formale contemporanea, un’artista che coniuga l’artigianalità -che ha fatto grande la storia dell’arte italiana- con uno sguardo fresco ed attuale.
Inaugurazione 11 aprile ore 18
Salamon & C
via San Damiano, 2 (interno) - Milano
Orario esposizione: da lunedì a venerdì | 10-13 e 15-19
Altri orari su appuntamento : T. 02 76 01 31 42