Duetto. I dipinti di Gubbini sono caratterizzati da una pittura di 'materia' con pigmenti, polveri e gesso. Soddu utilizza il ferro, suo materiale d'affezione, per costruire opere informali.
a cura di Giorgio Bonomi
Si inaugurerà, presso l’Associazione Culturale Trebisonda di Perugia, il 12 aprile alle ore 18, la doppia personale: Elfrida Gubbini e le sue pitture e Stefano Soddu e le sue sculture.
Elfrida Gubbini, artista umbra qui presente con una decina di quadri di grandi dimensioni, da anni porta avanti con rigore una pittura complessa. Anzitutto è una pittura di “materia”: pigmenti, polveri, carte, frammenti materici, gesso, ossidi ed ancora altri materiali; questi si aggrumano sulla tavola (l’artista usa come superficie il legno) a costruire composizioni complesse ma, al contempo, “serene”, infatti le cromie sono sempre delicate, anche se forti, calme pur se mosse, armoniche dopo una sorta di “conflittualità”; i toni scuri o quelli “accecanti” sono quasi del tutto assenti, proprio a testimonianza di un raggiunto equilibrio che non lascia spazi all’urlo o al dramma.
Così il secondo aspetto, fondante la poetica della Gubbini, è proprio il colore, meglio dire “i colori”, plurali ed articolati, tali che costruiscono spazi, quasi dei “paesaggi di infinito” in cui l’artista, apparentemente informale, non teme di inserire delle figure umane: in tal modo questi “paesaggi” acquistano l’atmosfera della visionarietà, in cui queste “presenze” pare effettuino il loro “viaggio”, inteso come percorso di memoria e, in fondo, di vita.
Stefano Soddu, sardo di nascita e milanese d’adozione, è scultore e in questa occasione presenta un’ampia campionatura dei suoi lavori. Il ferro è il suo materiale d’affezione, con questo l’artista costruisce opere ora più geometriche ora più “informali”, ma sempre realizzate con una composizione che rispetta le regole canoniche della disciplina plastica. Anche dove il risultato formale è più “duro”, più “forte”, non manca mai la “misura”. Così lo scultore può spaziare dalla scultura a tutto tondo a quella a muro, da quella verticale a quella a terra, da quella con il ferro “vissuto” nella sua ruggine a quella lucida nella sua inossidabilità. Se le immagini geometriche ci portano nei territori della razionalità cartesiana, quelle più irregolari ci conducono nelle passioni (tanto per restare nelle categorie filosofiche del grande René Descartes) che comunque non sono lasciate alla loro sfrenatezza bensì vengono disciplinate con una notevole regolamentazione che è etica prima di essere anche estetica, come avviene per l’arte che non vuole essere mero trastullo.
Elfrida Gubbini
Nasce a Wetzikon (Svizzera). Frequenta la Facoltà di Pittura dell' Accademia di Belle Arti di Perugia. Dal1989 al 1995 lavora come assistente di studio presso noti artisti, occupandosi anche dell' archivio storico-fotografico di Piero Dorazio. Tra le numerose mostre a cui prende parte si segnalano quelle a: Fano, Rocca Malatestiana; Perugia, Palazzo della Penna e Rocca Paolina; in Germania Italienische Wochen, Gladbach; Spello, Villa Fidelia, Terra di Maestri del ‘900; Lecce, Castello Carlo V; Otranto, Castello Aragonese; Roma, Nuove Chiese Italiane, Sala I; Milano, Spazio Quid, Navigli; Spoleto, Pinacoteca Civica. Vive e lavora a Spello (Perugia).
Stefano Soddu
Nato a Cagliari nel 1946, si trasferisce a Milano nel 1956 dove ancora oggi risiede e opera. Ha esposto in Italia e all’estero (Spagna, Germania, Russia, Siberia, U.S.A., Svizzera, Belgio, Grecia, Marocco, Turchia, Egitto, Cina) in circa 400 tra mostre personali e collettive. Nel 2006 è invitato alla Biennale della Scultura di Gubbio, a cura di Giorgio Bonomi, e realizza il portale in bronzo per la chiesa di S. Maria Entroterra a Bolognano. Partecipa nel 2007 alla 52ª Biennale d’Arte di Venezia (Spazi Thetis a cura di Lucrezia Durini De Domizio) e nel 2011 alla 54ª Biennale d’Arte di Venezia (Padiglione Italia - Milano e Torino, a cura di Vittorio Sgarbi. È presente con sue opere in 42 musei e collezioni pubbliche in Italia e all’estero.
Info: danilart@fastwebnet.it
Su appuntamento/by appointment:. 331 5793797
Inaugurazione: venerdì 12 aprile, ore 18
Galleria Trebisonda
via Bramante, 26 Perugia
Orari di apertura: venerdì, sabato e domenica 16,30 - 19,30
Ingresso libero