Villa Contemporanea
Monza
via Bergamo, 20
039 384963
WEB
Laura Santamaria
dal 18/4/2013 al 14/6/2013
mar-sab 15-19

Segnalato da

Laura Santamaria




 
calendario eventi  :: 




18/4/2013

Laura Santamaria

Villa Contemporanea, Monza

Linea fiammeggiante. In mostra, oltre a una nuova serie di pigmenti e nerofumo su carta, e' presente una scultura di cristalli di selenite. L'artista ha poi invitato Jacopo Casadei a presentare un'opera in dialogo con la sua scultura.


comunicato stampa

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Laura Santamaria (Monza, 1976) espone per la prima volta nella sua città natale e torna ad usare due elementi a lei cari, i pigmenti e il nerofumo.

“Linea fiammeggiante” è il titolo della personale che evoca immediatamente l’immagine visiva del fuoco, elemento che Laura conosce molto bene.
La tecnica detta del “nerofumo”, infatti, é propria di Laura; a partire dalla sua prima opera, l’installazione permanente sul soffitto della Fondazione Spinola Banna per l’Arte a Poirino (To) nel 2008, l’artista ha consolidato questa pratica fino a renderla distintiva e ad usarla con una padronanza magistrale.

La “linea fiammeggiante” delimita uno spazio oltre il quale modifichiamo la nostra percezione, viviamo un’esperienza emozionale legata ai nostri sensi.
La fiamma veicola le emozioni e dà corpo all’invisibile, la linea vibra in un movimento irregolare che traccia segni circolari di nerofumo.
Laura è attratta dall’impermanenza, dalle possibilità casuali: sceglie di lavorare con elementi mutevoli, volatili, come i pigmenti che sono in continua trasformazione.
Seppure astratte le sue composizioni hanno un forte riferimento alla pittura romantica di paesaggio; come per i pittori romantici, infatti, il paesaggio di Laura è simbolico, filtrato dalla memoria e dal ricordo, evoca visioni. Lo sguardo va oltre l’orizzonte, oltre la distanza prospettica, verso un processo creativo, una nuova alchimia composta da materiali ed emozioni vissute. “Il mio processo creativo è aperto all’imprevisto, che con le sue coincidenze e rivelazioni conferma quanto l’arte possa andare più lontano dalle volontà personali”.

In mostra, oltre ad una nuova serie di pigmenti e nerofumo su carta, è presente anche una scultura di cristalli di selenite. Il richiamo a “Il mare di ghiaccio” (1824) di Caspar David Friedrich, è immediato. I cristalli qui si fanno reali, tridimensionali e anch’essi sono “fiammeggianti” perché mandano bagliori, la luce li attraversa e li fa vibrare. Laura si fa moderno demiurgo, i suoi elementi naturali (fuoco, pigmenti, minerali e metalli) sono modellati e plasmati secondo un nuovo ordine emozionale e sensoriale.

E’ nella spiritualità e nel modo di intendere il paesaggio che la poetica di Laura si incontra con quella di Jacopo Casadei (Cesena, 1982), artista invitato da Laura stessa e presente in mostra con un’opera in dialogo con la scultura.
La sua pittura onirica e visionaria, dà voce e corpo alle tensioni e alle pulsioni; siamo di fronte ad un paesaggio interiore fatto di emozioni ed esperienze vissute. L’esplosione dei colori ci investe e stimola in noi ricordi assopiti. La sua pennellata vibrante e sinuosa si avvicina alla linea irregolare di Laura ma é nello sguardo “fiammeggiante” che i due artisti si incontrano: uno sguardo pieno d’ardore.

Laura Santamaria è nata a Monza nel 1976. Vive e lavora tra Como e Milano.
Le sue opere sono state esposte in vari centri d’arte, in particolare: la mostra personale “Trilogie des Loches” – presso lo spazio Kunstraum t27, Berlin, (2012), “Geode” - Palazzo Ducale, Genova (2012), “Hypneroantipodeslapsus” - Mars, Milano (2011) “Lo Spirito della Casa” - Borgovico33, Como (2005); ed in esposizioni collettive di rilievo internazionale come “Plener” Museo Zwiazek Polskich Artystow Plastykow, Katowice, Polonia; “JCE - Jeune Creation Europeenne” Salone Itinerante di Arte Contemporanea; “BIJCEM – Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo”, Castel Sant’Elmo, Napoli.
Nel 2012 la residenza e public talk presso Kunstverein Neukolln, Berlino.
Inoltre è stata invitata al corso di formazione post-universitaria sull’arte contemporanea della Fondazione Spinola Banna per l’Arte di Poirino (To) con il Master Jorge Peris (2008/09). Tra i vari workshop a cui ha partecipato “Media in Flux” con Geoffrey Hendricks (2004); ed il Corso Avanzato di Arti Visive, Fondazione Antonio Ratti, Visiting Professor Giulio Paolini (2002).
Le sue opere sono state recentemente acquisite per la collezione di arti visive della Fondazione Artphilein.

Jacopo Casadei è nato a Cesena nel 1982, dove vive e lavora.
Si diploma in pittura presso l’Accademia di Ravenna
Sue mostre personali: 2011: “Onironauti'', a cura di I.Quaroni, GiaMaArt studio, Vitulano (BN); ''I can't take my eyes off you'' , Mars, Milano (con Daniele Carpi); 2010: ''All my friends were metalheads '', Zelle arte contemporanea, Palermo.
Tra le collettive: 2012 ''Bianca feat. Mars'', galleria Bianca, Palermo; ''E bianca: una parola diversa per dire latte'', a cura di M. Fabbri, Museo delle Cappuccine, Bagnacavallo (RA); “Mars mission'', Geh8, Dresda; ''On cloud seven'', Cars, Omegna (VB); 2011: ''Studiovisit.it'', a cura di A. Bruciati – E. Comuzzi, GC. AC., Monfalcone (GO); ''Difetto come indizio di desiderio '', a cura di A. Bruciati, Neon>campobase, Bologna; ''Archiviazioni'' , a cura di L. Presicce, Laboratorio di Arte e Architettura, Lecce; 2010: ''Premio Lissone '', Museo d'arte moderna di Lissone, Lissone; ''cARTacea '', a cura di A. Morandi, Galleria Delle Battaglie, Brescia; ''Sweet Sheet III '' a cura di F. Lupo, Zelle arte contemporanea, Palermo.
Residenze: 2012 Cars, Omegna.
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Laura Santamaria (Monza, 1976) exhibits in her native town for the first time.She returns to the use of two elements dear to her, pigments and blacksmoke.

“Fiery Line” is the title of her personal exbition which immediately evokes fire, an element very well known to Laura.
The technique called “blacksmoke” is in fact Laura’s; right from her very first work, the permanent positioning on the ceiling of the Foundation Spinola Banna for Art in Poirino (Torino) in 2008, the artist consolidates this technique to the point of rendering it distinctive and used with great mastery.

The “fiery line” defines a space beyond which we adapt our perception and live an emotional experience connected to our senses: the flame conveys emotions and embodies the invisible, the line quivers in irregular motions tracing in blacksmoke circular signs.
Laura is attracted by transience and casual possibilities: she choses to work with changing and volatile elements such as pigments which are in continuous transformation.
Even though her compositions are abstract, they have a strong reference to paintings of romantic landscapes; in fact Laura’s landscapes similar to that of romantic painters, are symbolic, filtered from memory and recollections, conjuring up visions. The gaze goes beyond the horizon, beyond the perspective distance, towards a creative process, a new alchemy composed of experienced materials and emotions.

“My creative process is open to the unexpected, which together with its coincidence and revelations confirms how much art can go further than personal wishes”.
In addition to a new series of pigments and blacksmoke on paper, the exhibition has a sculpture of crystals of selenite. It recalls immediately, Caspar David Friedrich’s “The sea of ice” (1824). The crystals here take on real forms, tridimensional forms which are also “fiery” because they sparkle and when the light goes through them, it makes them shimmer. Laura becomes a modern demiurge, her natural elements (fire, pigments, minerals and metals) are modelled and moulded according to a new emotional and sensorial order.

It is by virtue of her spirituality and the way of understanding the landscape, that Laura’s poetic disposition meets that of Jacopo Casadei’s (Cesena, 1982), the artist whom she herself invited and presents in the exhibition with a piece of work which dialogues with the sculpture. His dreamlike and visionary painting, voices and embodies tensions and inner urges; we are facing an interior landscape made up of emotions and lived experiences. The explosion of colours overwhelms us and brings back dormant memories. His vibrating and sinuous brushstrokes approach Laura’s irregular line but it is in the “fiery” look that these two artists meet: a look full of enthusiasm.

Laura Santamaria born in Monza 1976. Her works were exhibited in various art centres, particularly: her personal exhibition "Trilogie des Loches" - Kunstraum space t27, Berlin, (2012), "Geode" - Palazzo Ducale, Genoa (2012), "Hypneroantipodeslapsus" - Mars, Milan (2011) "Lo Spirito della Casa" - Borgovico 33, Como (2005); and in important international group exhibits such as "Plener", Museo Zwiazek Polskich Artystow Plastykow, Katowice, Poland; "JCE - Jeune Creation Europeenne", Salone Itinerante di Arte Contemporanea; "BIJCEM – Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo", Castel Sant’Elmo, Naples.
In 2012 the residence and public talk at the Kunstverein Neukolln, Berlin.
She was furthermore invited to a post-university training course in contemporary art set up by the Fondazione Spinola Banna per l’Arte di Poirino (To) and held by Master Jorge Peris (2008/09). Among the various workshops she took part in: "Media in Flux" with Geoffrey Hendricks (2004) and the Advanced Course in Visual Art at the Fondazione Antonio Ratti, the visiting Professor was Giulio Paolini (2002). Her works have been recently bought by the Fondazione Artphilein for a collection of visual art.

Jacopo Casadei born in Cesena 1982, where he lives and works.
He obtains his diploma in painting at the Academy of Fine Arts in Ravenna.
His personal exhibitions: 2011 “Onironauti” organized by I. Quaroni, GiaMaArt Studios, Vitulano (BN), “I can’t take my eyes off you”, Mars, Milan (with Daniele Carpi); 2010 “All my friends were metalheads”, Zelle contemporary art, Palermo. Among the collective exhibitions: ''Bianca feat. Mars'', Bianca gallery, Palermo; “And white: is another word for milk'', organized by M. Fabbri, Museo delle Cappuccine, Bagnacavallo (RA); “Mars mission'', Geh8, Dresda; ''On cloud seven'', Cars, Omegna (VB); 2011: ''Studiovisit.it'', organized by A. Bruciati – E. Comuzzi, GC. AC., Monfalcone (GO); ''Fault evidence of desire '', organized by A. Bruciati, Neon>campobase, Bologna; ''Archiviazioni'' , organized by L. Presicce, Laboratorio di Arte e Architettura, Lecce; 2010: ''Premio Lissone'', Museum of Modern Art of Lissone, Lissone; ''cARTacea'', organized by A. Morandi, Gallery Delle Battaglie, Brescia; ''Sweet Sheet III" organized by F. Lupo, Zelle contemporary art, Palermo. Residenze: 2012 Cars, Omegna.

Press preview: venerdì 19 aprile 2013 alle ore 16.00

Inaugurazione: venerdì 19 aprile 2013 dalle ore 18.30

Villa Contemporanea
Via Bergamo 20 - 20900 Monza (MB)
da martedì a sabato dalle ore 15 alle 19
e su appuntamento

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