Opere 1983-2013. Oltre a lavori risalenti ai primi anni '80, l'evento offre l'occasione per conoscere la produzione piu' recente di Missanelli, come i polittici Cromodinamica realizzati su pannelli di alluminio.
Venerdì 19 aprile 2013, alle ore 18.30, nella sede della Palazzetto Art Gallery in via delle Botteghe Oscure 34 a Roma, s'inaugura la
personale Vincenzo Missanelli. Opere 1983-2013, selezione di opere che propone una cospicua antologica della feconda e
infaticabile ricerca trentennale, dell'artista|designer che, nato a Tursi, opera e lavora a Empoli.
La mostra, aperta fino al 20 maggio 2013, ripercorre lʼoriginale iter logico-espressivo di Vincenzo Missanelli che ha ottenuto
riconoscimenti internazionali sia come artista puro – alcune sue lamiere verniciate, raccolte sotto il titolo di Plasticità strutturata e
visuale, sono state recentemente acquisite nella prestigiosa Collezione Permanente dell'austriaca Neue Galerie Graz am
Landesmuseum Joanneum – sia come lighting e glass designer – nel 1988 ha ottenuto il Premio Design Italiano Casaidea di Roma.
Come nota Vittorio Santoianni nel catalogo disponibile in mostra, lʼevento espositivo costituisce «una preziosa occasione per
tracciare il bilancio della poliedrica attività di un artista e appassionato sperimentatore, la cui poetica è sostenuta da un impianto
metodologico talmente solido da consentirgli di attraversare con naturalezza i territori limitrofi della pittura, della scultura e del
design».
Oltre a lavori risalenti ai primi anni '80, l'evento espositivo offre l'occasione per conoscere la produzione più recente di Missanelli,
come i “polittici” Cromodinamica realizzati su pannelli di alluminio che – come segnala ancora Santoianni – «determinano dei veri e
propri “racconti visivi”» e come la serie Rotazione + somma in cui lʼordito e la successione scandita delle 9 porzioni dellʼopera
«insieme alle mutazioni della forma, procurano una singolare evidenza plastica e lʼillusione del moto rotatorio».
Saranno inoltre in mostra numerose tele a colori latex appartenenti alle serie di Esagrammi cromatici, Tensioni, Dilatazioni e
Rotazioni, nelle quali, «garantiti da precise operazioni geometriche di traslazione, sovrapposizione e compenetrazione, insieme a un
uso “costruttivo” dei colori complementari», trovano rinnovati esiti “tridimensionali” le ricerche che Missanelli ha da tempo intrapreso
«sul colore e sulle figure geometriche elementari del quadrato, del cerchio», del triangolo e dellʼesagono.
E questo percorso di progressiva «riconquista» della terza dimensione pare definitivamente compiersi proprio nelle ingegnose
sculture presenti in mostra. Con Progressione dinamica e Doppio arco contrapposto emergono infatti i più profondi connotati
peculiarmente plastici, materici e «riflessivi» della ricerca formale e spaziale dell'autore. Qui, il silenzio cromatico dellʼacciaio e le
trasparenze del lexan si fa “viva eco” del mondo e – come ancor più propriamente accade nellʼaltare in marmo bianco di Carrara
realizzato per la Chiesa di Gragnana (MS) – lʼopera pare “aprirsi” a una dialettica con il non ancora visibile, quel cuore sacro che sta
oltre, ovvero quella grazia mai accessibile pienamente in cui cova e risiede ogni umana potenzialità lirica e poetico-espressiva.
Umberto Rovelli
Inaugurazione 19 aprile ore 18.30
Palazzetto Art Gallery
via delle Botteghe Oscure, 34 - Roma
10-19, dom e lun chiuso
Ingresso libero