Iconografia pavese di Sant'Agostino e materiali della Biblioteca Universitaria
In occasione della XVL Settimana Agostiniana Pavese verra' inaugurata la mostra a cura di Luisa Erba e Carla Mazzoleni. L'indagine sui libri, in particolare manoscritti e incunaboli, conservati presso la Biblioteca Universitaria ha consentito in primo luogo di distinguere con chiarezza le due diverse biblioteche di provenienza (dei Canonici Regolari e degli Eremitani di Sant'Agostino) e di mettere a fuoco alcune loro peculiarita'. L'approccio si rivela fondamentale per qualsiasi futuro approfondimento nel difficile percorso di una ricostruzione, almeno virtuale, di due biblioteche monastiche, attigue ma non comunicanti, dotate ciascuna di un proprio importante scriptorium con miniatori e amanuensi famosi, richiesti anche dall'esterno e adeguatamente compensati per la loro attivita'. E' altrettanto interessante il discorso relativo alla porzione di archivio degli Eremitani pervenuta alla Biblioteca. Le cartelle contengono pergamene, mappe, disegni, appunti, atti notarili, registri, fascicoli a stampa indispensabili per la conoscenza dell'insediamento pavese e naturalmente anche delle vicende della chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, dell'arca, e delle reliquie di Sant'Agostino.