Fotografie 1974-2013.Divisa in tre parti, Cronaca, Rielaborazioni e Gli Invincibili, la mostra consiste in un viaggio attraverso un spaccato sociale della storia Italiana visto dall'obbiettivo della macchina fotografica.
Workshop è lieta di presentare ‘Fotografie 1974 – 2013’ una retrospettiva di Letizia Battaglia, la sua prima personale a Venezia. La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 di Aprile al 18 Maggio 2013.
La mostra è divisa in tre parti ben distinte, Cronaca, Rielaborazioni e Gli Invincibili. La mostra consiste in un viaggio attraverso un spaccato sociale della storia Italiana visto dall’obbiettivo della macchina fotografica di Letizia Battaglia.
Cronaca
‘Sono trascorsi tanti anni . Eppure nonostante gli anni quelle immagini sono ancora qui a turbarmi.
Seleziono le fotografie per questa esposizione. Avevo dimenticato di scegliere quella con Giovanni Falcone. Lui ci deve essere sempre nei libri, nelle mostre. Voglio sempre che venga ricordato anche al di fuori dell’anniversario del 23 maggio. Ogni volta che seleziono è il solito estenuante rito, indebolito dalla solita nausea. Questa sì, certo. Il giudice Terranova, sì, ci deve essere. E il boss Bagarella con lo sguardo truce che mi diede un calcio a foto già scattata, questa non deve mancare.
Quel 23 Maggio, era un bel pomeriggio di primavera, Giovanni Falcone stava tornando da Roma con la moglie Francesca e gli agenti di scorta Vito Schifani, Antonino Montinaro e Rocco Dicillo, mentre io tenevo, tra le mie, la bianca e morbida mano della mia mamma, guardando un documentario in TV. In genere andavo a trovarla la domenica pomeriggio, ma quella volta non avrei potuto. Ad un certo punto si interruppe il programma per comunicare che era successo qualcosa a Falcone in autostrada. Rimanemmo immobili per qualche secondo, il panico mi prese, non capii veramente più niente. L’unica cosa che seppi fare fu di telefonare in studio e di avvertire Franco e Shobha. Io no, io non sarei andata in autostrada, mai più sarei andata a fotografare i morti e tutto il resto.'
Rielaborazioni
‘Ho sognato spesso di bruciare i miei negativi della cronaca degli anni 70, 80 e un po’ di novanta. Per disgusto, forse per disperazione. Per annullare dalla mia vista lo schifo che aveva vissuto Palermo.
Un giorno del 2004 mentre stavo guardando con rabbia e tristezza una grande foto di una madre e tre figli poveri, coricati a letto perennemente per il freddo e per la fame, mi venne come un guizzo. Io queste foto, quelle che girano per il mondo, potevo distruggerle. Cioè potevo farle diventare altro: una vita, un corpo nudo, un sorriso mescolato alla foto di cronaca. Così dal 2004 sono nate le Rielaborazioni. Rielaborando le mie foto di cronaca nera in modo diverso. Ancora oggi le uso come fondali di altre foto, non più protagoniste.'
Gli Invincibili
'Quattro lavori tra quelli realizzati nel 2013, mai esposti e visti:
Pier Paolo Pasolini, Rosa Parks, Il Crocifisso di Santo Spirito, 1493, di Michelangelo, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questi nomi non necessitano ulteriore spiegazione, parlano da sè.'
Letizia Battaglia è nata a Palermo nel 1935. Dal 1974 (sino al 1991) è fotografa e direttrice del team fotografico del quotidiano L'Ora di Palermo.
E' la prima donna europea a ricevere, a New York, nel 1985 ‘Il Premio Eugene Smith per la fotografia sociale’ e a San Francisco, nel 1999, ‘The Mother Jones Achievement for Life’ . Nel 2007 in Germania la società tedesca di fotografia le assegna ‘The Erich Salomon Prize’. Nel maggio 2009 a New York viene premiata con il ‘Cornell Capa Infinity Award’. Oggi le sue immagini vengono esposte in tutto il mondo.
E' cofondatrice nel 1980 del centro di documentazione ‘Giuseppe Impastato’. E' regista, ambientalista, editore delle Edizioni della Battaglia, assessore dei Verdi con la giunta di Leoluca Orlando negli anni della Primavera Siciliana, deputata all'Assemblea Regionale Siciliana. Direttrice ed editore dellà rivista Gràndevù dal 1986. Fondatrice nel 1991 della rivista Mezzocielo, bimestrale realizzato da sole donne. Nella lista delle 1000 donne segnalate per il Nobel per la pace, nominata dal ‘Peace Women Across the Globe’.
Opening: Sabato 20 aprile 2013
Workshop / Michela Bruzzo
Dorsoduro , 2793/A (Fermata vaporetto Ca' Rezzonico), Venezia
Orari: Dal martedì al sabato, dalle 10.30 – 13.00 / 14.30 – 19.00 e su appuntamento
Ingresso libero