La natura delle cose. Una ricerca artistico-concettuale, quella esposta a La Fortezza, in cui l'artista trova forti legami con il De rerum Natura di Tito Lucrezio Caro.
La Natura Delle Cose: L’originale ricerca di Federica Gonnelli in mostra a La Fortezza
Federica Gonnelli è ad oggi una tra le figure più promettenti dell’arte contemporanea. Fiorentina, classe 1981, presenta alla Galleria La Fortezza (via Ciotti 25, Gradisca d’Isonzo) “La Natura delle Cose”: esposizione personale in cui l’originalità della sua ricerca creativa si fonde ai precetti filosofici diffusi da Lucrezio nel De Rerum Natura. Il Vernissage avrà luogo il prossimo Sabato 20 Aprile alle ore 18.30, con introduzione critica a cura della stessa artista . La mostra rimarrà poi aperta al pubblico fino al 7 Maggio p.v, con i seguenti orari: giovedì, venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30 domenica dalle 10.30 alle 12.30
Nelle opere di Federica Gonnelli – scrive Filippo Gori - si assiste alla “continua intrusione di personali elementi anatomici e privati nell’oggettiva verità della natura ma filtrati attraverso veli d’organza che, se attenuano l’impatto visivo, ne amplificano quello emozionale, restituendo alla facoltà fantastica del fruitore quella capacità di cercare e completare l’immagine. È dietro le quinte del quadro che si deve cercare quello che inizialmente sfugge, quello che necessita di tempo e fatica”.
E’ una ricerca artistico- concettuale, quella esposta a La Fortezza, in cui la Gonnelli trova forti legami con il “De rerum Natura” di Tito Lucrezio Caro. Poema didascalico latino di stampo epico-filosofico, esso si configura come una precisa esortazione a prendere coscienza di una realtà in cui, sin dalla nascita, gli uomini sono vittime di passioni al di fuori della loro comprensione. E, sebbene l’autore l’abbia concepito per opporsi al dilagare delle superstizioni nella Roma del I° secolo A.C, oggi assume un carattere di straordinaria contemporaneità. La dichiarata adesione alle teorie di Epicuro, inoltre, appare filtrata nel testo di Lucrezio da una continua tensione emotiva e da una partecipazione umana che tradisce nel complesso una visione della vita luminosa e consolante per il mondo in cui oggi viviamo.
Come nel De Rerum Natura di Lucrezio, anche nella “Natura delle cose” di Federica Gonnelli i precetti epicurei non appaiono scevri di orpelli stilistici e ornamenti retorici. Al contrario – usando, ancora, le parole di Filippo Gori – c’è nei suoi quadri la volontà di “catturare la bellezza e imprigionarla in moderni reliquiari”. Nel percorso espositivo allestito a La Fortezza “le opere di Federica emergono dal buio in un continuo gioco di presenze e assenze. Come nelle opere di luce in cui è compito della stessa luce artificiale animare l’opera e mostrare ciò che si nasconde dietro la superficie, o in “A-SIMMETRIE NATURALI” dove s’accendono improvvisamente origami di carta dai quali prendono forma gigli bianchissimi, la cui purezza sacrale pare nascondere, nella dualità del rispecchiamento speculare, ancora un altro opposto e una nuova possibilità d’indagare se stessi e il mondo.”
Federica Gonnelli è nata a Firenze nel 1981, dove a partire dal 1995 frequenta il Liceo Artistico e successivamente l’Accademia di Belle Arti. Dal 2001 sviluppa una ricerca sul rapporto contenuto-contenitore, con gli oggetti più disparati, che ripone in scatole di legno e con immagini alle quali sovrappone, grazie alla trasparenza dell’organza altre immagini. Dal 2003 propone le sue opere in mostre collettive, personali e vincendo vari concorsi sia in Italia sia all’estero, affiancando alla realizzazione delle opere tridimensionali anche installazioni e video-installazioni. Vive e lavora tra Firenze e Prato, dove da giugno 2011 ha il suo studio “InCUBOAzione”.
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Federica Gonnelli:
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info@federicagonnelli.it
federicagonnelli@libero.it
inaugurazione 20 aprile alle 18.00
Galleria La fortezza
via Ciotti, 25 - Gradisca d'Isonzo (GO)
Orari:da giovedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30 domenica e festivi dalle 10.30 alle 12,30
Ingresso libero