Palazzo Ducale
Venezia
piazza San Marco, 1
041 2715911
WEB
Manet
dal 22/4/2013 al 31/8/2013
9-19 dom-gio, 9-20 ven-sab
WEB
Segnalato da

Riccardo Bon



approfondimenti

Edouard Manet



 
calendario eventi  :: 




22/4/2013

Manet

Palazzo Ducale, Venezia

Ritorno a Venezia. Un'ottantina di opere tra dipinti, disegni e incisioni. La mostra, che percorre attraverso grandi capolavori tutta la sua vita artistica, si apre con una serie di libere interpretazioni di antichi dipinti, affreschi e sculture, che Manet vide durante i suoi due primi viaggi in Italia, nel 1853 e nel 1857.


comunicato stampa

Manet. Ritorno a Venezia è il titolo della mostra che Palazzo Ducale di Venezia ospiterà dal 24 aprile al 18 agosto 2013 nelle sue monumentali sale, un’esposizione di un’ottantina circa tra dipinti, disegni e incisioni, progettata con la collaborazione speciale del Musée D’Orsay di Parigi, l’istituzione che conserva il maggior numero di capolavori di questo straordinario pittore.

La mostra nasce dalla necessità di un approfondimento critico sui modelli culturali, che ispirarono il giovane Manet negli anni del suo precoce avvio alla pittura. Questi modelli, fino ad oggi quasi esclusivamente riferiti all'influenza della pittura spagnola sulla sua arte, furono diversamente assai vicini alla pittura italiana del Rinascimento, come dimostrerà l’esposizione veneziana nella quale il pubblico potrà ammirare, accanto ai suoi capolavori, alcune eccezionali opere d'apres dei grandi tableaux della pittura veneziana cinquecentesca, da Tiziano a Tintoretto a Lotto in particolare.

Come è ben noto, gli studi su Manet, il grande precursore dell’Impressionismo, si sono per lungo tempo concentrati sull’idea di una sua diretta discendenza dall’opera pittorica di Velázquez e di Goya, vedendo proprio nell’ispanismo non solo l’unica fonte della sua modernità, ma anche la ragione e lo stimolo per il suo rifuggire dai “ritorni” alla tradizione accademica. Un approccio per così dire progressista, che non tiene però conto della passione di Manet per l’arte italiana della Rinascenza, che fu una fascinazione e un legame davvero intenso, di cui darà piena dimostrazione l’esposizione veneziana, che metterà finalmente in luce il suo rapporto stringente con l’Italia e la città lagunare.

Se Le Déjeuner sur l'herbe e l'Olympia (1863) sono chiaramente variazioni da Tiziano e due splendide testimonianze della relazione di Manet con l'arte italiana, ancora molti sono gli esempi della profonda conoscenza dell'eredità di Venezia, Firenze e Roma, da parte del grande pittore, che la mostra saprà svelare.

L’itinerario dell’esposizione, che percorre attraverso grandi capolavori come per esempio Le fifre (1866), La lecture (1865‐73), Le balcon (1869), Portrait de Mallarmé (1876 ca.), tutta la sua vita artistica, si apre con una serie di libere interpretazioni di antichi dipinti, affreschi e sculture, che Manet vide durante i suoi due primi viaggi in Italia, nel 1853 e nel 1857. Immediata risplende l’influenza veneziana, inseparabile dall’audacia con la quale il pittore sonda le istanze contemporanee e si defila dalle convenzioni accademiche.

L’Italia del resto non è assente neppure nei dipinti di Manet più legati alla Spagna: la sua pittura religiosa si nutre tanto di Tiziano e Andrea del Sarto quanto di El Greco e Velázquez. Le sue silenti Nature morte, dietro alla fedeltà alle formule olandesi, riservano molte sorprese che non solo rimandano alla tradizione nordica, ma sembrano anche ispirarsi a un vigore cromatico e costruttivo mediterraneo. Quando il pittore si avvicina definitivamente alla “moderna” Parigi, la sua pittura non tralascia la memoria italiana, ma ne resta intrisa di ricordi. Le tele di Lotto e di Carpaccio, pensiamo alla Due dame veneziane affiancate in mostra a Le Balcon, racconteranno di questi legami ai visitatori.

Sito web dedicato: www.mostramanet.it

Immagine: Édouard Manet (1832-1883), Olympia, 1863, Olio su tela, 130 x 190 cm Parigi, Musée d'Orsay © Musée d'Orsay, Dist. RMN-Grand Palais / Patrice Schmidt

Informazioni per la stampa
Ufficio Stampa FMC Riccardo Bon T +39 0412715921 M +39 346 0844843 press@fmcvenezia.it
con
Adele Bandera / Spazia Fiori T +39 0287334224 adele.bandera@aemedia.com - spazia.fiori@aemedia.com
Antonella Lacchin +39 0415904893 M +39 3357185874 a.lacchin@villaggioglobale.191.it

Vernice stampa: Martedì 23 aprile, 10.30 - 14.30
Apertura al pubblico: Mercoledì 24 aprile 2013

Palazzo Ducale
piazza San Marco, 1, Venezia
Orari
Tutti i giorni dalle 9.00-19.00
Venerdì e sabato 9.00-20.00
ultimo accesso consentito
fino a un'ora prima della chiusura
Biglietti
€ 13,00 intero
€ 11,00 ridotto: ragazzi da 6 a 14 anni; studenti dai 15 ai 25 anni; gruppi di adulti (minimo 15 massimo 25); cittadini ultrasessantacinquenni; personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; titolari Carta Giovani; possessori di Museum Pass; possessori di Venice Card Adult e Junior; convenzionati (seguirà lista specifica); membri ICOM.
€ 7,00 ridotto speciale: possessori del biglietto Piazza San Marco (vendibile solo alle casse di Palazzo Ducale poichè deve essere acquistato contestualmente); titolari di MUVE Friend Card.
Gratuito portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici che accompagnino gruppi; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; accompagnatori (max. 1) di gruppi di adulti; Partner ordinari MUVE.
Il diritto di prenotazione è di € 1,50 a biglietto, € 1,00 a biglietto per i gruppi scolastici.

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