Ryan Contratista
Sharon Gervasi
Emanuele Marullo
Alessandro Mazzatorta
Rebecca Moccia
Elisabetta Sichel
Soltanto nel momento dell'esposizione l'opera si fa interlocutore di un dialogo con cio' che la circonda: le altre opere, il luogo e gli osservatori. Espongono Ryan Contratista, Sharon Gervasi, Emanuele Marullo, Alessandro Mazzatorta, Rebecca Moccia, Elisabetta Sichel.
Ryan Contratista, Sharon Gervasi, Emanuele Marullo, Alessandro Mazzatorta, Rebecca Moccia, Elisabetta Sichel.
Ci sono cose che vogliamo poter fare immediatamente, ovvero senza mediazioni e subito.
Immediato è il rapporto tra autore e opera, e il mostrarsi di entrambi appare fisiologico: un “far vedere” connaturato al bisogno dell’ opera di essere guardata in quanto soggetto (opera: coincidenza di òpus, lavoro materiale, e apàs, toccare, cogliere, raggiungere), quello dell’ artista di scagionare il proprio lavoro da sé e di conseguenza riflettere sul proprio operato.
Soltanto nel momento dell’esposizione, infatti, l’opera diviene aperta alle relazioni che scaturiscono attorno alla sua forma e si fa interlocutore di un dialogo con ciò che la circonda: le altre opere, il luogo che la ospita e gli osservatori.
L’istanza di rendere possibile questo sviluppo dialettico si è concretizzata nella ricerca di uno spazio fisico. Questi giovani artisti infatti non sono stati invitati a partecipare ad una mostra, ma, scavalcando occasionalmente la prassi, hanno posto personalmente la prima parola, l’invito ad iniziare a discorrere.
Opening come proposta di Apertura; La mostra libertà di poter godere repentinamente di questo desiderio come un’imbastitura guidata dalla necessità, ironizzando sul carattere ex-temporaneo e familiare dell’impresa.
Inaugurazione 26 aprile ore 18:00
Spazio Werther
Via Raffaello Bertieri, 2 - Milano
Orario d'apertura : tutti i giorni dalle 16.00 alle 19.00
Ingresso libero