Oltre venti disegni ripercorrono la carriera artistica del maestro di Bergamo protagonista dell'arte italiana del II dopoguerra
Il giorno sabato 20 settembre, alle ore 18.00 in via Olginati 7, presso la suggestiva location esterna della Galleria ComoArte, sara' inaugurata un'antologica di Trento Longaretti, ultima esposizione ufficiale dell'artista bergamasco in una galleria privata.
La selezione delle opere esposte ha seguito le tracce piu' profonde lasciate da Longaretti nella storia dell'arte; il percorso espositivo prevede una ventina di oli su tela raffiguranti i temi a lui piu' cari: i "Viandanti", i "Fuggiaschi", le "Madri" e le "Famiglie". Sono questi soggetti infatti che hanno visto l'artista elaborare una personale ricerca stilistica nell'arco di settant'anni di lavoro.
La mostra intende ripercorrere quegli anni che lo hanno visto partecipe sulla scena artistica internazionale, celebrare la carriera del grande Maestro anche in occasione della vernice, alla quale sara' presente l'artista
Per l'occasione la galleria ComoArte ha stampato un catalogo ragionato delle opere curato dalla Dott.ssa Paola Artoni, che presentera' il percorso espositivo.
Trento Longaretti nasce a Treviglio (Bergamo) nel 1916, compie gli studi artistici a Milano, al Liceo e all'Accademia di Brera, dove gli e' maestro Aldo Carpi. Inizia ad esporre nel '36 partecipando ai "Littoriali dell'Arte" e a mostre collettive a Milano, Genova e Bergamo. Nel '39 vince il premio Mylius e il Premio Stanga. Sono di quegli anni gli stessi anni di guerra vissuta da Longaretti tra Slovenia, Sicilia ed Albania - le frequentazioni col gruppo di "Corrente" (dove entra in contatto con Guttuso, Morlotti, Birolli, Sassu e Vedova). Nel '42 e' invitato alla Biennale di Venezia alla quale in seguito partecipera' piu' volte. Dell'anno seguente e' la sua prima personale a Bergamo. Nel '45 si dedica all'insegnamento e alla realizzazione di opere sacre. Dal '53 e per venticinque anni dirige l'Accademia Carrara di Bergamo ove e' impegnato
anche con la docenza di pittura. Le sue opere sono conservate, tra l'altro, in Vaticano, a Milano in Duomo e nella Basilica di Sant'Ambrogio, nella Pinacoteca Carrara di Bergamo, Nel Duomo di Novara, a Basilea, Damasco e Calgary. Ha percorso con le sue personali citta' quali, Londra, Parigi, Amsterdam, Stoccolma, Monaco, New York, Toronto e Ottawa. Fra gli strumenti e le modalita' espressive tipiche dell'artista: pittura ad olio, acquarello, affresco, guazzo, incisioni, mosaico e vetrate.
Galleria ComoArte
via Olginati 7
Como
tel / fax 031 241682