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6/5/2013

Kindergarten

Antonia Jannone. Disegni di Architettura, Milano

Antonia Jannone e Artforkids presentano

KINDERGARTEN

Il tema della mostra è illustrato in cinquanta opere circa, realizzate da artisti tra i più interessanti del panorama attuale. Resine popolate da animali e personaggi bizzarri di un mondo fiabesco di Luciano Civettini, uccelli e fiori psichedelici di Fulvia Mendini, ricami e dipinti su tele “ripiegabili” da viaggio di Roberta Savelli, libri bianchi sfogliati dal vento di Lorenzo Perrone, collage onirici di Giuseppe Ragazzini, fino ad arrivare ad eserciti di microscopici soldatini in battaglia di Fausto Rossi, al “concerto” di Anna Vermiglia De Carlo e alle tele popolate dalla natura artificiale di Dany Vescovi.

“Lo sapevi da prima o ti accorgi solo adesso che il giardino d’infanzia, il kindergarten, è a suo modo uno spazio magico? Hai letto bene: magico. E anche tanto. Perché è “l’apriti Sesamo!” della vita. Il vestibolo del lungo, disagevole e a tratti anche crudele percorso iniziatico inteso ad ammansire la belvetta staccata dal capezzolo, per convertirla in quell’apparentemente ragionevole animale domestico che è l’uomo fatto, o “sociale” che dir si voglia. Il quale intanto, di continuo, irrompe da sciamano nel kindergarten coi suoi trucchi e amuleti “educativi”: giochi, giochini, giocattoli, fiabe, canzoncine, indovinelli, filastrocche, pupazzetti ed altre consimili blande diavolerie.....”
Fabrizio Dentice

Luciano Civettini (Trento, 1967) dipinge personaggi che si muovono leggeri, come i bimbi smarriti della fiaba di Peter Pan, che rimangono in quella età dove le cose nascondono ancora prodigiosi segreti e abitano una terra di arcane meraviglie.

Fulvia Mendini (Milano, 1966) adotta un linguaggio lineare e sintetico influenzato dal graphic design, dall’illustrazione per l’infanzia e dalla tradizione artigianale dell’Arts and Crafts. Mandala, fiori, animali, ritratti, giochi decorativi, si compongono in un divenire sempre diverso, in un susseguirsi di visioni incantate.

Lorenzo Perrone (Milano, 1944) prende i libri veri e li spoglia di tutto il contenuto e per farlo usa una serie di nemici patologici del libro, anime di metallo, colle, gesso, vernice bianca: con la sua tecnica di scultore, riempie i libri di significati, alcuni profondi, altri allegri, scherzosi. Insomma c’è la vita in tutte le sue infinite sfaccettature.

Giuseppe Ragazzini (Londra, 1978) è pittore, illustratore e autore di video musicali. Ha curato le scenografie di diversi spettacoli teatrali e realizzato video per Vinicio Capossela, Elisa, Paolo Conte e gli Avion Travel. Le sue metamorfosi pittoriche si affiancano all’attività di illustratore: celebri i suoi ritratti-collage, per “Repubblica” e “Le Monde”.

Fausto Rossi (Milano,1966) dipinge e disegna soldatini e battaglie, figure che si intrecciano in dinamismi diversi di corpi minacciati e minaccianti. L’esecuzione esprime una definizione quasi maniacale dei personaggi, eseguiti con una tecnica che non ammette ripensamenti, in un rigore assoluto della scansione dello spazio.

Roberta Savelli (Giussano, 1969) da sempre lavora sul mondo dell’infanzia e della prima adolescenza dove favole e fantastico si confondono ancora con la realtà. Il recupero del disegno e di una pittura spontanea - su lieve garza - le consente di dare una nuova vita alle possibilità del ritratto e non solo.

Anna Vermiglia De Carlo (Milano) pittrice e scultrice dedica il suo lavoro principalmente ai bambini e ragazzi, nell’editoria e nello spettacolo.

Dany Vescovi (Milano, 1969) lavora sull’accordo tra astrazione e figurazione, reale e illusorio, facendo germogliare sulla tela un’imitazione ingannevole della natura che esibisce perfezione e bellezza ideale.

Mostra realizzata in collaborazione con ARTSFORKIDS, la prima galleria pensata apposta per i piccoli; parte da uno spazio espositivo virtuale (tutte le opere si possono acquistare on-line), ma di volta in volta presenta in varie spazi lavori sempre diversi realizzati da artisti affermati nel panorama nazionale. Dipinti, fotografie o acquerelli sono scelti secondo criteri precisi: formati ridotti, soggetti caratterizzati da particolari e dettagli che colpiscono l’immaginario e suscitano la creatività. Queste opere diventano un contenitore inesauribile di storie e suggestioni; osservarle quotidianamente, renderle parte integrante della propria vita, sviluppa la curiosità di conoscere, il piacere di capire, il desiderio di comunicare. I bambini diventano grandi mantenendo un rapporto diretto con l’opera e avranno già, in modo naturale, gli elementi per un approccio al contemporaneo. Questi primi lavori, infatti, potranno essere il punto di partenza per una collezione che continueranno da adulti.

Inaugurazione martedì 7 maggio dalle ore 17.30

Galleria Antonia Jannone
corso Garibaldi 125 . Milano
dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30; la mattina su appuntamento
ingresso libero

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