Colors can Dance. La mostra presso Frammenti D'Arte sembra porsi come emanazione naturale di un'esperienza artistica intrisa di contemporaneita'.
La mostra sembra porsi come emanazione naturale di un’esperienza artistica intrisa di
contemporaneità. Fotografo e regista, Conti raccoglie e manipola l’immagine digitale
trasformandola metodicamente in uno strumento di indagine sul reale. L’artista osserva un
mondo veloce e dinamico in cui, evidentemente, cerca. Cerca l’essenza delle cose e la trova
spesso dietro la loro superficie o, meglio ancora, nel loro fluire inarrestabile, che è lo stesso
fluire inarrestabile delle immagini. Ne deriva una sorta di trasfigurazione dell’oggetto
fotografato, che è altro dall’astrazione pura e semplice. L’immagine rappresentata da
Conti, nel divenire mezzo investigativo delle forme del mondo, spesso si dissolve. Il risultato
è una realtà, il più delle volte nota e urbana, indagata per fotogrammi che si disciolgono e
disfano vertiginosamente.
Colors can Dance è l’esito di una selezione compiuta all’interno della vasta produzione
dell’artista, una serie di opere uniformemente congeniate. In ciascuna, infatti, il risultato
della ricerca di Gianpaolo Conti ha generato scie di colore vivido e a tratti violento, che
destano suggestioni emotive forti e si caricano di grande magnetismo. I lavori,
scomposizioni di immagini stampate su dibond, riescono, pur nella loro inconsistenza, a
suggerire la presenza di una forma anche là dove la forma è scomparsa, perché riescono a
trasmetterne la vita tramite traiettorie dinamiche, energiche e brillanti di colore.
Valentina Liberti
Inaugurazione: venerdì 10 maggio 2013 alle 19.00
Galleria Frammenti D'Arte
via Paola, 23 - Roma
Apertura: mart-ven: 12.00-18.00 e su appuntamento
Ingresso libero