Chance. L'astrattista americano vuole inviare un messaggio di positivita', comunicarci che una possibilita' esiste anche in tempi di crisi politica, economica, sociale, valoriale. L'esposizione coinvolge anche il Museo Civico Archeologico.
Chance è la nuova personale con cui l’astrattista americano Herbert Murrie torna ad esporre in Italia, dal 17 maggio al 9 giugno 2013 presso la Chiesa di San Francesco (Piazzetta San Francesco) ad Asciano, in provincia di Siena.
Se l’opera testimonial della mostra, Wind and Rain Lots of Pain (2012), evoca le “tempeste”, gli sconvolgimenti della vita e il dolore che ne può derivare, con la scelta del titolo Chance, Murrie vuole inviare un messaggio di positività, comunicarci che una possibilità esiste anche in tempi di crisi politica, economica, sociale, valoriale. Secondo l’etimo, crisi in greco significa scelta. In questo caso, verso un cambiamento, che nel lavoro di Murrie si esprime attraverso il gesto pittorico, libero e potente, impresso sulla superficie dei quadri. “Riuscire a determinare il cambiamento, mi appaga – racconta Murrie -. Elimino, ricostruisco sopra a ciò che sento mentre lavoro. Quando immagino cosa potrà accadere dopo questi cambiamenti, mi accorgo che il risultato è più vivace, più organico, più libero. L’istinto prende il sopravvento. La composizione tra differenti forme, colori, strutture, proporzioni e armonie, diventa un sistema astratto analogo a quello della musica. Lasciare che ciò accada, piuttosto che seguire un piano preciso, può essere più autentico, più ricco, più vivo”.
L’astrattismo di Murrie contiene molte delle suggestioni che egli ha ricevuto in anni di frequentazione dell’Italia, in particolare dal paesaggio delle Crete senesi - che l’artista ha scelto come luogo per rifugiarsi appena può da Chicago – e dall’arte toscana del Trecento e del Quattrocento. Come afferma Roberto Pianigiani, Sindaco di Asciano: “Le opere della mostra Chance rappresentano la sintesi riuscita di un obiettivo: creare un forte e unico legame tra l’architettura del XIII secolo e l’arte contemporanea, una simbiosi coerente tra tradizione e innovazione, tra conservazione e cambiamento, cioè la sintesi di quello che dovrà sempre più essere Asciano”.
Il percorso della mostra, che inizia nella Chiesa di San Francesco, edificata nel XIII secolo, si estende fino al Museo Civico Archeologico e d’Arte Sacra di Palazzo Corboli dove è ospitata The Crucifixion (2003), proprio a testimoniare questa influenza, artistica e paesaggistica, su Murrie. "La Fondazione Musei Senesi è onorata di sostenere il Comune di Asciano nella realizzazione della mostra di Herbert Murrie – dichiara il Presidente Gianni Resti - e di poter assistere al magnifico dialogo tra i tesori del passato, custoditi dal Museo di Palazzo Corboli e i testi pittorici contemporanei in continuo divenire di un artista che, grazie al suo percorso creativo, ci ha insegnato a guardare".
L’iniziativa è promossa dal Comune di Asciano e dall’Associazione Turistica Pro Loco di Asciano, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Siena e Fondazione Musei Senesi. Hastag mostra: #Murrie
altre sedi:
Il Museo Civico Archeologico e d'Arte Sacra di Palazzo Corboli ospita The Crucifixion (2003, acrilico su tela, 104 x 78 cm).
Per informazioni: http://bit.ly/11SIOOg
Inaugurazione 17 maggio ore 18:00
Chiesa di San Francesco
PIazzetta di San Francesco - Asciano (SI)
Apertura mostra al pubblico: dal giovedì alla domenica, orario 17:00 - 19:00