Col titolo '...nella tua ombra' si vuole sottolineare un percorso, che l'artista sta compiendo dagli inizi della sua carriera, in cui il legame stretto con l'ombra sembra essere il principio essenziale del suo lavoro.
Il rapporto con le origini (il rapporto con l'ombra) segna la storia della rappresentazione occidentale.
Victor I. Stoichita, Breve storia dell'ombra
Si inaugura il 19 Maggio 2013 la mostra personale di Alfredo Pirri presso la Galleria Tucci Russo dal
titolo “... nella tua ombra – 1988-2013”.
Col titolo “... nella tua ombra” (particolare tratto da un brano del Cantico dei Cantici), si vuole
sottolineare un percorso, che l'artista sta compiendo dagli inizi della sua carriera, in cui il legame stretto
con l'ombra sembra essere il principio essenziale del suo lavoro. Infatti spesso, nelle sue opere, le ombre
colorate che si espandono sulle pareti, quasi a voler cogliere per intero l'ambiente circostante, appaiono
diretta emanazione delle forme che le hanno generate piuttosto che il solo risultato del frapporsi di un
corpo opaco fra la fonte luminosa e la parete/schermo. Ma anche quando le opere non utilizzano
esplicitamente questo meccanismo pittorico esse dialogano con l'ombra intesa come tradizione culturale
(un esempio, la sua installazione architettonica intitolata “Via d'ombra” (2000) nei giardini di Villa
Medici a Roma).
La sua è un'attitudine che non considera il mondo come fenomeno puramente e
gerarchicamente luminoso, una visione questa che relega l'ombra a semplice manifestazione in negativo
della luce e del chiarore (sia fisico che intellettuale), bensì la ritiene entità autonoma e ospitale dentro cui
abitare col corpo e la mente.La mostra presenta opere realizzate da Alfredo Pirri nell'arco di venticinque anni, partendo dal modello in
rame del 1988 dell'installazione dal titolo “Cure” realizzata per la Biennale di Venezia, ad opere recenti,
appositamente composte, dal titolo “Arie” 2012/2013, dove piume bianche e dipinte di rosso, sono
applicate su lastre di cristallo sovrapposte riverberando una sull'altra. Si passa da “Squadre plastiche”
1989/1990, “Ombra su ombra” 1992 e “Facce di gomma” 1992, già esposte in passato in galleria ma
riformulate per quest'occasione, a “Crocifissioni” 2011, scatole bianche che si aprono sulle pareti quasi
per via di una deflagrazione cromatica che proviene dal loro interno.
Alfredo Pirri è nato a Cosenza nel 1957 e vive a Roma.
Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia e all’estero: Biennale di Venezia , PS1, New York,
Biennale d’arte contemporanea dell’Havana, Palazzo delle Papesse, Siena, Walter Gropius Bau, Berlino,
Villa Medici, Roma, Bunkier Stzuki, Krakov, Centro d'arte "La Pescheria" Pesaro, Museo d’arte
contemporanea Rjieka, Maison de la Photo Parigi, Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, dove la sua
installazione dal titolo “Passi” è esposta in permanenza facendo parte della sua collezione.
Ha svolto attività di insegnamento e seminari in diverse istituzioni fra cui: Bezalel Academy di
Gerusalemme, Accademia di Lione, Università La Sapienza di Roma, Accademia Belle Arti di Urbino.
Ha curato progetti rivolti a giovani artisti (Accademia dello Scompiglio, Lucca).
Inaugurazione domenica 19 maggio 2013 dalle 11 alle 17
Tucci Russo
Via Stamperia 9 – Torre Pellicce
mercoledì-domenica: 10.30-13 / 15-19
Ingresso libero