I vicoli del borgo storico diventano le ambientazioni del viaggio narrato da Jules Verne nel suo romanzo pubblicato 140 anni fa: scenografie, spettacoli, animazioni, laboratori e una mostra di acquarelli e disegni di Elio Rizzo.
Per otto giorni il mondo sarà ricreato a Monforte d’Alba (Cn) dove quasi duemila giovanissimi “Phileas Fogg” saranno i protagonisti di un Giro del mondo in 80 giorni su misura per loro. Grazie alle scenografie, agli spettacoli, alle animazioni e ai laboratori, da lunedì 20 a lunedì 27 maggio le piazze e i vicoli del borgo storico di Monforte diventeranno le ambientazioni del viaggio narrato da Jules Verne nel suo romanzo pubblicato 140 anni fa.
Tutti i giorni circa trecento allievi delle scuole elementari di Piemonte e Liguria partiranno dalla Victoria Station allestita in piazza Umberto I alla scoperta di luoghi e culture per loro ancora sconosciuti. Trasportati su trenini speciali nel centro storico, i bambini si immergeranno nelle ambientazioni ispirate alle città visitate dai protagonisti del Giro del mondo in 80 giorni, metteranno in scena i propri saggi artistici e parteciperanno a laboratori sui temi del romanzo: il viaggio, la curiosità, la scoperta, la diversità e la ricchezza delle culture e delle tradizioni di paesi lontani. Sono più di quaranta le iniziative (a ingresso libero), tra cui spettacoli teatrali e di strada, animazioni, clowneries, laboratori di musica, danza, arti visive, recitazione e canto, rivolti in particolare agli allievi delle scuole elementari.
«Circa mille bambini saranno coinvolti attivamente - spiega Adolfo Ivaldi, ideatore dell’evento e vicepresidente della Fondazione Bottari Lattes -. Per loro questo è l’epilogo di un percorso educativo cominciato in autunno nelle scuole con i loro insegnanti e gli animatori dell’associazione Mus-e di Torino, Genova e Savona. Si tratta di un progetto unico nel suo genere che avrà risultati importanti: i partecipanti diventeranno più curiosi e il gioco li inviterà a leggere e a informarsi».
Tra gli elementi che ricreeranno gli scenari del romanzo a Monforte d’Alba ci sono anche le opere di Elio Rizzo, i cui acquarelli e disegni ispirati alle avventure del Giro del mondo saranno esibiti all’interno della Fondazione Bottari Lattes (via Marconi, 16), nella Galleria Ars Mundi (Via Cavour, 20) e in un percorso lungo le vie del borgo.
Il Giro del mondo in 80 giorni, manifestazione ideata e coordinata da Adolfo Ivaldi, è organizzata dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane, in collaborazione con la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani di Torino e con le Associazioni Mus-e di Torino, Savona, Genova, che nel corso dell’anno hanno coinvolto i bambini a elaborare gli spettacoli da proporre durante la rassegna.
Il Giro del mondo per le strade di Monforte
In otto giorni Monforte ricreerà gli scenari del romanzo di Jules Verne, a 140 anni dalla sua pubblicazione, avvenuta nel 1873. La rassegna di teatro, letteratura e musica arriva così alla sua seconda edizione, dopo il primo appuntamento del 2011, Il villaggio di Marco Polo, dedicato al Milione.
Phileas Fogg, protagonista del libro, è un ricco lord londinese, celibe, dalle abitudini regolari, che adora le scommesse. Passepartout è il suo fedele servitore francese. All’esclusivo Reform Club di Londra, mentre si discute sulla nuova ferrovia indiana che consentirà di attraversare il Paese in tempi ridotti, Fogg accetta una scommessa di 20.000 sterline contro i suoi compagni del club: riceverà la somma se riuscirà a completare il giro del mondo in ottanta giorni. Insieme al fedele Passepartout parte così da Londra per un viaggio avventuroso che attraversa tutto il globo, ricco di colpi di scena e imprevisti, ostacolato dall’ispettore Fix.
A Monforte, ogni giorno alle ore 10 gli artisti accoglieranno i bambini che, come piccoli esploratori, saranno accompagnati lungo il percorso da una moltitudine di personaggi, scenari e mezzi di trasporto reali e immaginari, per scoprire e per pensare attraverso il linguaggio universale del teatro.
Il punto di partenza è Piazza Umberto I, trasformata nella stazione ferroviaria di Londra, Victoria Station, dove gli strilloni annunceranno la folle scommessa di Fogg, gli allibratori punteranno sulla riuscita o meno dell’impresa e un capostazione consegnerà ai bambini il passaporto utile per il viaggio, che inizierà in trenino. La terrazza della Fondazione diventerà la pagoda indiana Malabar Hill, dove i bambini potranno partecipare all’atelier Una foresta di broccoli, curato dalla designer Tiziana Redavid, che permetterà loro di giocare con frutta e verdure da tutto il mondo in modo creativo e fantasioso (ogni giorno alle ore 11).
In Piazzetta Cavour, rinominata Piazza Ghibli (dal nome del vento africano, da noi conosciuto come Scirocco), i bambini si immergeranno nei suoni e nell’atmosfera del Porto di Suez in Egitto. Viaggiatori intenti negli ultimi preparativi prima della partenza, capitani di navi, marinai e scaricatori coinvolgeranno i presenti nella messa in scena e nelle manovre di partenza dal porto. Qui tutti saranno chiamati a recitare una parte nel teatro a cielo aperto e a imparare nuove parole e frasi in lingua francese, cinese, indiano, arabo, inglese. Così attrezzati per il viaggio che li attende, i bambini potranno affrontare le tappe successive del Giro del mondo in 80 giorni.
Intanto gli artisti di strada dell’Associazione Culturale Accademia della Moda animeranno le vie del centro storico con acrobazie sui trampoli, sedute di trucco per bimbi, sculture di palloncini e magie dei giocolieri.
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La mostra di acquerelli di Elio Rizzo
A Monforte d’Alba l’artista Elio Rizzo è in mostra con 83 lavori ad acquerello, appositamente realizzati per la rassegna Il giro del mondo in 80 giorni per illustrare i viaggi raccontati da Jules Verne. Con tratto delicato, sognante e fiabesco Rizzo ricrea la varietà dei paesaggi e dei personaggi incontrati dai protagonisti, arricchendo così l’immaginario dei più piccoli.
Nato a Paola in Calabria, romano di adozione dal 1960, Rizzo si è formato all’Istituto d’Arte di Roma e all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nella sua pittura ha sperimentato ogni sorta di tecnica e soluzioni comunicative, sempre attratto da come riversare sulla tela luci e colori.
Dal 1971 ha esposto in numerose città italiane, tra cui Roma, Trieste, Assisi, Messina, Foggia, Caltagirone, Palermo e recentemente a Torino, Milano, Napoli. Dal 1963 è presente in vernissage collettivi con mostre in spazi espositivi in Italia e all’estero, tra cui: Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Palazzo delle Esposizioni di Roma, XX Biennale di Alatri, Studio S Arte Contemporanea di Roma, Galleria Gianicolo di Perugia, Accademia d’Egitto a Roma, Centro di arti Akhnaton del Cairo, Esposizioni d’Arte Internazionale di Arles, L’Atelier ad Alessandria d’Egitto.
Ufficio Stampa: Andrea Giambartolomei - a.giambart@gmail.com -
Paola Galletto - galletto@salonelibro.it
Silvia Barberi - barberi@fondazionebottarilattes.it
Fondazione Bottari Lattes
via Marconi, 16 - Monforte d'Alba (CN)
Ingresso libero