Octopus. Il progetto presenta una serie di lavori pittorici a olio su vetro realizzati negli ultimi mesi e premiati nell'ambito del Premio ORA.
a cura di Carolina Lio
Sabato 25 Maggio alle ore 18.30, presso la Galleria Marelia inaugurerà la mostra personale di Ilona Szalay, artista nata nel 1975 a Beirut e di base a Londra. Il progetto presenterà una serie di lavori pittorici a olio su vetro realizzati negli ultimi mesi e premiati da Paola Ubiali, titolare della Galleria Marelia, attraverso la seconda edizione del Premio ORA.
Il titolo della mostra, Octopus, è tratto da una delle opere chiave tra quelle esposte in galleria e sintetizza simbolicamente la ricerca di Ilona Szalay, artista passionale e viscerale, che attraverso la figura della piovra, tentacolare, dal movimento erotico, difficilmente imbrigliabile, esteso e fuori controllo, traccia una visione emotiva e intensa del mondo. Scrive il curatore della mostra, Carolina Lio: “Nelle sue opere, creazione e distruzione convivono. Bellezza e fragilità si contrappongono e si scontrano con giochi di potere e di controllo dal sentore sessuale o bellico. Le scene rappresentate sono una continua lotta tra valori morali e tensioni istintive che sembrano poter esplodere da un momento all'altro. Il tutto si nutre di una specie di equilibrio dinamico, un movimento perpetuo che regge le fila dell'esistenza intessendo una trama violenta, brusca, abbondante, in continua tensione. Un pericolo segreto sembra sottendere ogni scena che, persa nel fondo neutro del vetro e come venuta a galla da un vuoto non caratterizzato, soffre una sorta di solitudine e silenzio”.
L'equilibrio fragile, esposto agli urti eppure infinito che si avverte in questi lavori, è rappresentato nella recente produzione anche dall'utilizzo della la tecnica dello stop motion per creare narrazioni di disegni che vengono progressivamente distrutti lasciando il posto a un nuovo fotogramma, in un passaggio di cui resta solo una registrazione. Spiega l'artista stessa: “Questi dipinti in movimento si estinguono per lasciare spazio al prossimo, in modo effimero e spontaneo le immagini si sciolgono una nell'altra e scivolano sulla superficie del vetro”. E aggiunge: “Sono immagini che parlano di metamorfosi, desiderio, sogni e morte”.
Ilona Szalay ha studiato alla Oxford University e alla Byam Shaw University of the Arts di Londra. Il suo lavoro è stato esposto alla Royal Academy di Londra e in numerose gallerie londinesi tra cui: Rebecca Hossack Gallery, Whitfield Fine Art e The Beldam Gallery. Oltre ad essere tra i vincitori del Premio ORA 2013 è stata recentemente selezionata per il Threadneedle Prize 2012 e il National Open Art Competition 2012, due dei più prestigiosi premi del Regno Unito. La personale Octopus alla Galleria Marelia di Bergamo è la sua prima mostra in Italia.
Mostra in collaborazione con: Premio ORA
www.premio-ora.it
opening: sabato 25 maggio, ore 18.30
Galleria Marelia
Via Guglielmo d’Alzano, 2b Bergamo
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 20.00;
sabato dalle 15.30 altre 20.00; altri orari su appuntamento.
Ingresso libero