Festival itinerante d'arte contemporanea nel Delta del Po. La prima edizione intende trasformare il luogo in un museo diffuso attraverso mostre di fotografia, pittura, scultura, installazioni site specific, opere di street art, video, performance e concerti.
A cura di Melania Ruggini
e per iniziativa del Centro Studi Agnese Baggio
La creatività giovanile sta per invadere il Delta del Po: dal 24 al 26 maggio 2013 inaugura la prima
edizione del Festival itinerante DeltArte- il delta della creatività, nato da un’idea di Melania
Ruggini e per iniziativa del Centro Studi Agnese Baggio di Adria, vincitore del bando Culturalmente,
promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e rivolto a giovani di età
inferiore ai 35 anni.
Il punto di riferimento di DeltArte è il territorio del Delta del Po in cui iniziare a scrivere una nuova
pagina del racconto contemporaneo.
Il programma prevede un fitto calendario di appuntamenti, che da maggio a settembre 2013
trasformeranno il Delta del Po della provincia di Rovigo in un museo diffuso contemporaneo, dove
mostre di fotografia, pittura, scultura, installazioni site specific, opere di street art, video,
performance, concerti, daranno vita ad un articolato percorso tra il centro del paese di Santa
Maria in Punta, il Museo della Bonifica di Ca’ Vendramin, lo spazio espositivo del Centro Convegni
e l’Orto Botanico di Rosolina Mare, il Museo Archeologico di Adria, la valle da pesca di Ca’ Pisani.
Luoghi comuni, storie di confine è il tema prescelto per la prima edizione del Festival, sul quale si
confrontano 9 giovani artisti, Pablo Chiereghin, Disan Danilov, Hannah Gauntlett, Sandra
Miranda Pattin, Luca Lumaca, Emmanuele Panzarini, Hitness, Giorgia Severi, Michele Tommasini
e un maestro di consolidata fama internazionale quale Alberto Biasi.
Secondo l’immaginario collettivo il Delta del Po è un luogo in cui, dalla notte dei tempi, l’uomo ha
cercato di contrastare il processo naturale di costruzione del territorio, agendo sui limiti spazio-
temporali della vita stessa. I 9 artisti partecipanti a DeltArte sono stati invitati a riflettere sulla
labilità dei confini territoriali, di oggi e di ieri, collegandola alle varie storie ed azioni di
cambiamento dei limiti messe in atto dall’uomo nel corso della storia e nell’attualità del presente.
Per questa prima edizione di DeltArte il filo rosso del racconto di ogni artista si svolge attraverso la
personale rielaborazione del luogo comune, quale strumento di analisi primario della tematica sui
confini. Sovente associato ai concetti di divisione e separazione, la natura e la storia delle
comunità umane insegnano che il confine è in realtà luogo comune, ossia un territorio di
condivisione di esperienze, che ha spesso consentito l’avanzamento del limite naturale ed umano.
In questa direzione, anche le resistenze geografiche e culturali di certi luoghi possono intendersi
quale ideale punto di incontro e di confronto per una nuova avventura artistica.
Nei luoghi selezionati le opere trovano la loro naturale collocazione sulla base del rispetto
dell’ambiente, della storia e delle tradizioni sociali e culturali, traendone nuovi stimoli creativi,
inediti significati e ulteriori fonti di documentazione per la ricerca sul presente.
Spazio dunque all’arte contemporanea e alla creatività under 35, ma non solo mostre: durante il
weekend di DeltArte il visitatore avrà davvero l’imbarazzo della scelta, tra le affascinanti escursioni
ambientali a cura dell’associazione Aqua, alla scoperta dei tesori nascosti del Delta, le osservazioni
notturne a cura del Gruppo Astrofili Polesani e, per chi ama la poesia, le letture dei Poeti degli
Argini e di Karel Sebek a cura dell’associazione Il Ponte del Sale.
Le serate di DeltArte saranno dedicate alle sperimentazioni musicali di giovani musicisti e gruppi
esordienti e a tre concerti serali di Alessandro Tombesi Ensemble, venerdì 24 maggio alle ore
21,30, presso il Museo della Bonifica di Ca’ Vendramin, Natan Rondelli Band, sabato 25 maggio
alle ore 21,30 presso l’anfiteatro del Centro Congressi di Rosolina Mare, Marta Gomez domenica
26 maggio alle ore 10,30 all’Orto Botanico di Rosolina Mare e Almudena, domenica 26 maggio alle
ore 19,30 nella piazza di Santa Maria in Punta.
Con il patrocinio di: Provincia di Rovigo, Comuni del Delta del Po, Ente Parco Regionale Veneto del
Delta del Po, Fondazione Ca' Vendramin, Aqua, Associazione Il Ponte del Sale, Gruppo Astrofili
Polesani
Main sponsor: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Con il sostegno di: Provincia di Rovigo, Comune di Rosolina, Fondazione Ca’ Vendramin
Mostre prodotte e promossa da: Centro Studi Agnese Baggio, Provincia di Rovigo- Assessorato alla
Cultura, Fondazione Ca’ Vendramin, Comune di Rosolina Mare
Con la collaborazione di: Associazione Aqua, Associazione Gruppo Astrofili Polesani, Associazione
Il Ponte del Sale
Progetto grafico: Proget Studio, Largo degli Obizzi 2, Albignasego - Padova
Informazioni e ufficio stampa MR Comunicazione
Tel. 349 2595271; email melaniaruggini@gmail.com; press@melaniaruggini.it
www.deltarte.com
Luoghi Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, varie sedi
Orari: martedì - domenica, 9.00 – 19.00. Chiuso i lunedì non festivi
Ingresso: gratuito