L'esposizione propone circa ottanta lavori, dipinti ma anche sculture, disegni e materiale di documentazione delle performance degli anni Settanta: una rilettura complessiva della lunga e articolata ricerca dell'artista. Il percorso della mostra si costruisce attorno alle ''figure dell'autobiografia'' ed e' diversamente articolato in due sedi: Castel dell'Ovo a Napoli e Certosa di San Giacomo Capri. Organizzazione di Fondazione Morra e cura di Angelo Trimarco
Figure dell’autobiografia
a cura di Angelo Trimarco
REGIONE CAMPANIA
COMUNE di NAPOLI
Organizzazione Fondazione Morra
Sedi:
Napoli, Castel dell’Ovo
Capri, Certosa di San Giacomo
Inaugurazioni:
Napoli, Castel dell’Ovo, giovedì 2 ottobre 2003, h. 18,30
Capri, Certosa di San Giacomo sabato 4 ottobre 2003, h. 18,30
Promossa dalla Regione Campania (Assessorato alla Cultura), dal Comune di
Napoli (Assessorato alla Cultura Servizio Patrimonio Artistico e Gestione
Musei), e dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano, la
mostra Gianni Pisani Figure dell’autobiografia curata da Angelo Trimarco e
coordinata della Fondazione Morra propone attraverso un’asciutta e puntuale
scelta di opere - circa ottanta lavori, dipinti ma anche sculture, disegni e
materiale di documentazione delle performance degli anni Settanta - una
rilettura complessiva della lunga e articolata ricerca di Gianni Pisani,
artista che, nato a Napoli nel 1935, ha vissuto luoghi ed esperienze
cruciali dell’arte degli ultimi decenni, esponendo nelle maggiori rassegne
nazionali e internazionali (Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma) e
ricevendo nel corso degli anni attenzione da parte della critica più accorta
e sensibile, da Gillo Dorfles a Pierre Restany, da Filiberto Menna a Lea
Vergine.
Un itinerario complesso e singolare che, scrive il curatore Angelo Trimarco,
è “raccolto intorno ad alcune figure che pongono al centro la questione
della biografia - la scrittura della vita - e dell’ autobiografia intesa,
appunto, come riflessione sull’autos dell’ autobiografiaâ€. Un’avventura
inesausta e inquieta che, incrociando linguaggi differenti, si costruisce
attorno ad alcune “metafore ossessive†le quali dicono della scissione
dell’io, del mito dell’artista, del lutto e della passione, della morte e
della nascita per avvicinare anche “l’insostenibile pensiero della croceâ€.
Ed è appunto attorno a queste “figure dell’autobiografia†che si costruisce
il percorso della mostra, diversamente articolato nelle due sedi.
A Castel dell’Ovo, l’itinerario disegnato copre un arco di mezzo secolo,
dalle prove giovanili dei primi anni Cinquanta ai dipinti realizzati negli
ultimi mesi, proponendo lavori ampiamente conosciuti (Il letto del 1963,
oggi nella collezione del Museo di Capodimonte o, ancora, La credenza della
collezione Terrae Motus) ma anche opere che da molti anni non venivano
esposte (Il miracolo di G.P., Il monumento a G.P., Le bambole) o addirittura
ancora inedite.
Alla Certosa di Capri è invece documentato il legame che da tempo lega
l’artista (la sua pratica dell’arte) all’isola, luogo denso di significati e
di memorie esistenziali che Pisani ha riconosciuto spazio privilegiato della
sua pittura.
Inoltre, in occasione della mostra, verrà aperta al pubblico la Sala
Mariacristina del Museo di Santa Chiara in cui si trova l’opera Venerdì
Santo (2001).
Il grande dipinto La Madonna della Sanità (2003) è collocato nella Chiesa
della Madonna della Sanità , regolarmente aperta al culto.
Il catalogo della mostra, pubblicato da Morra Edizioni e curato da Stefania
Zuliani, raccoglie interventi critici di Angelo Trimarco, Cesare De Seta,
Gillo Dorfles, Bruno Forte, Angela Tecce, Vincenzo Trione, Lea Vergine,
Stefania Zuliani, e un’ampia documentazione bio-bibliografica a cura di
Maria Maddalena Pennino.
giovedì 2 ottobre 2003, ore 18.00
Castel dell’Ovo - "Sala Congressuale"
presentazione della mostra
interventi di
ANTONIO BASSOLINO Presidente della Regione Campania
RACHELE FURFARO Assessore alla Cultura del Comune di Napoli
TERESA ARMATO Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Campania
ANGELA TECCE Direzione Speciale per il Polo Museale Napoletano
NUNZIO DI GIACOMO Commissario Azienda Autonoma di Soggiorno Cura e Turismo di Napoli
BRUNO FORTE