Paura, Piacere, Potere. Lo spazio Klien racconta le ossessioni di Berti. In esposizione tele dalle raffigurazioni intime, nelle quali sono indagate le ossessioni dell'artista.
Attraverso colori forti, segni decisi e il Suo stile irriverente Fabrizio Berti presenta allo spazio Klien la sua personalissima visione di tre fra i temi più discussi dalla società contemporanea: il PIACERE, inteso sia come godimento sessuale che come soddisfacimento del gusto, il POTERE, quello dei grandi Dittatori ma anche quello di personaggi come Gandhi e Maria Teresa di Calcutta, che con il loro “potere bianco” hanno cambiato la vita di molti. Ed infine la PAURA, con opere più intime, nelle quali vengono indagate le ossessioni e i sogni dell'artista, dove compaiono spesso il buio, il vuoto, la paura di cadere e di essere “mangiati”.
Filo conduttore tra le varie tematiche uno stile che deve molto a Keith Haring e alla Pop Art, reinterpretato attraverso il segno tagliente e i colori accesi tipici della produzione dell'artista di Torcegno. “Col mio lavoro”, spiega Fabrizio, “cerco di trasmettere un’emozione, non importa se sia positiva o negativa. L’importante è che riesca a far pensare, a far emergere un ricordo, a far ridere o piangere, a far riflettere sul mondo in cui viviamo, agli errori fatti nel passato per evitare di farne altri o addirittura dimenticarsi di quelli fatti”.
Vernissage: sabato 1 giugno 2013, ore 18
Spazio Klien
Piazza Degasperi - Borgo Valsugana (TN)
Orario: da martedì a sabato 10-12 e 16-19, domenica 10-12, lunedì chiuso