1/9 Unosunove Arte Contemporanea
Medina esamina i sistemi culturali, la psicologia, la ripetizione e l'auto trasformazione. Snapp, con le sue fotografie, si interroga su quanto le immagini possano preservare la presenza vitale di quello che rappresentano.
Giovedi, 6 giugno 2013 ore 1
8
.00
1/9uno
su
nove
presenta le mostre
G
lendalys Medina
Colin Snapp
La galleria
1/9uno
su
nove
è lieta di annunciare le mostre degli artisti
Glendalys Medina
e
Colin Snapp
.
Glendalys Medina
(Puerto Rico, 1979)
Glendalys Medina
è un artista
concettuale inte
rdisciplinare che esamina i sistemi culturali, la psicologia, la ripetizione
e l’auto trasformazione. La mostra è l’occasione di presentare per la prima volta in Italia The Shank, un progetto nel
quale l’artista documenta e in
segna a se stessa i vari elementi fondamentali della cultura Hip
-
Hop: fare il MC
o il DJ
,
b
allare la breakdance
o scrivere graffiti. Glendalys Medina ha
iniziato
The Shank per scoprire le
proprie
potenzialità
nascoste e diventare o fare
quello che
desidera
va,
attraverso la pratica, l’allenamento, la risoluzione delle
sfide.
“Shank” è una parola gergale che si riferisce a un coltello
rudimentale
,
fatto
in
carcere
e
nei quartieri poveri delle
grandi metropoli.
Con
una nuova identità, l
’artista vuole servire d
a
modello per tutti quelli che vogliono
fuggire
dalle
categorizzazio
ni, scoprire veramente se stessi
e ricreare
la
propria identità.
I lavori
in
mostra sono legati alla
pratica dei
g
raffiti. Il video “Cut Project” documenta il suo primo
tag
alla Gagosian
G
allery di New York
e
“BlackGold Video Tag Diary” è una
raccolta
di film pubblicati on
-
line che documentano i suoi
interventi
mentre posa
la sua firma “BlackGold” nella città di N
ew
Y
ork.
I grandi disegni presentati fanno parte della
serie “Alphabet Series”
: ogni disegno è una lettera interp
retata nello stile dell’artista. Glendalys Medina usa
due
stencils come matrici di linee per costruir
e le composizioni delle lettere,
i cui motivi riprendon
o le forme basiche del
Boombox, ovvero uno
stereo portatile
, quin
tessenz
a della cultura Hip
-
Hop.
Durante la serata di
inaugurazione
,
Glendalys Medina
farà una performance
“posando
” la sua firma sui muri della galleria.
Colin Snapp
(Lopez Island WA, 1982)
In un mondo do
ve la tecnologia ci relega ad
oggetti
–
“osservator
i osservati”
-
, dove l’esperienza ordinaria è
comunemente infiltrata dai media, l’azione di isolare una vita organica diventa
da un lato
aneddotica, un souvenir da
presentare al mondo per dire “c’erò” e
dall’altro
lo spettacolo della natura che cresce, asso
lutamente distaccato di
un
coinvolgimento partecipativo.
Si dice che una
delle funzioni dell’arte è di interrompere l’apparente trasparenza tra il
soggetto che guarda e l’oggetto osservato e
Colin Snapp
, con la sua
serie di fotografie TC Studies,
si interr
oga
su
quanto le immagini possano preservare la presenza vitale di quello che necessariamente rappresentano.
Le fotografie in mostra derivano da estratti di video che riprendono
diverse varietà di piante. L’artista ha creato questi
lavori fotografando lo s
chermo LCD (
il
“view finder”) della sua macchina fotografica e poi stampando lo scatto in
proporzioni spettacolari. Questa ricerca è
la
continuazione di un precedente progetto intitolato “Panorama”
in cui
Colin Snapp ha filmato per mesi la vita e la natura
nei parchi nazionali americani.
La maggior parte del girato si è
rivelato essere un film di visitatori che riprendevano
,
a
loro volta
con le proprie
videocamere, gli stessi scenari naturali.
In questo senso il view finder, lo schermo di controllo della ca
mera, diventa una specie di terzo occhio, ben visibile e
presente nel contesto naturale.
Glendalys Medina (Puerto Rico, 1979) vive e lavora a New York. Ha vinto il Rome Prize Fellowship in Visual Arts nel
2012
-
2013 dell’Accademia Americana di Roma e il a
NYFA Fellowship in Interdisciplinary Art. Recentemente ha
esposto a Jack Shainman Gallery, New York, the Bronx Museum of Arts, New York. E’ stata selezionata
per il
NYFA's
Boot
-
Camp Program in 2011
e
ha vinto la residenza del premio del
Bronx Museum's Art
ist in the Marketplace
(AIM) in
2010.
Durante l’estate 2013, partecipa al Marma Residency Program a Berlino.
Colin Snapp (Lopez Island, Washington state, 1982)
vive e lavora a
Los Angeles, California.
E’ diplomato in regia al San Francisco Art Institute.
Recenti mostre includono:
“Harold Ancart, Rallou Panagiotou and
Colin Snapp”, Ibid Project, London; "Discovering Slowness" Tabacka Cultural Center, Kosice, Slovakia; "Proyectos
Ultravioleta" Foto>30, Guatemala City, Guatemala; "Times Square AEO LED Billbo
ard Project," New York, NY;
Sculpture Center, New York, NY; Jericho Ditch, Isle of Wight, VA; "Colin Snapp / Daniel Turner" Martos Gallery, New
York, NY and a screening at The Whitney Museum of American Art, New York, NY.
Inaugurazione Giovedi, 6 giugno 2013 ore 18.00
1/9 unosunove arte contemporanea
Via degli Specchi, 20 00186 Roma
opening hours:
Tuesday – Friday from 11am to 7pm
Saturday from 3pm to 7pm (or by appointment)