La mostra ci svela gli arcani di un mestiere insolito: l'illustratore naturalistico. Sono esposti gli originali di alcuni fra i lavori realizzati da Massimo Demma, uno degli illustratori che oggi con maggior interesse e attenzione si occupano di Storia Naturale. Il percorso si snoda attraverso oltre 280 disegni, chine e acquerelli. A cura di Sara Calabro'
“Quando dunque vi è la luce diurna intorno alla corrente del fuoco della vista, allora il simile si incontra con il simile, diventando un tutt’uno compatto, e forma un corpo unico e concorde nella direzione degli occhi, dove la luce che viene dal di dentro si scontra con quella che proviene da fuoriâ€.
Platone, “Timeo†(45c)
Il fuoco della vista, interno ai nostri occhi, componendosi con il fuoco esterno, ci mostra l’universo, l’avvicendarsi degli equinozi e dei solstizi, del giorno e della notte. Per uno sguardo senza veli, capace di cogliere l’anima del mondo la natura è fonte, insieme, di meraviglia e panico, nonché origine di interrogativi dai quali scaturisce la filosofia.
Disegnare la natura inseguendo la perfezione tecnica può, per chi si cimenta in questa attività , rappresentare un elemento fondamentale ma non esaustivo. Occorre anche lasciarsi cambiare dal mondo, riconoscersi frammento di universo e riuscire a trasferire sulla carta il piacere e lo sgomento che ne deriva.
E questo è il passo più difficile, unitamente alla capacità , di fronte al risultato del proprio lavoro, di accettarne gli inevitabili limiti perché, come già scriveva Albrecht Dürer: “Per quanto noi non siamo in grado di definire il massimo della bellezza in una creatura vivente, pur tuttavia troviamo nelle creature visibili una bellezza talmente superiore al nostro intelletto che nessuno di noi riesce a trasferirla compiutamente nella propria operaâ€.
La mostra, a cura di Sara Calabrò, ci svela gli arcani di un “mestiere†insolito: l’illustratore naturalistico.
Sono esposti gli originali di alcuni fra i lavori realizzati da Massimo Demma, uno degli illustratori che oggi con maggior interesse e attenzione si occupano di Storia Naturale. Il percorso, attraverso oltre 280 disegni, chine e acquerelli dell’autore, rivela l’alchimia fra vitale curiosità per la natura, perizia tecnica appresa “a bottegaâ€, riproduzione rigorosa di contenuti scientifici, capacità di “vedere†e non solo di guardare, divertimento e passione.
Ai disegni più noti, che da oltre vent’anni illustrano riviste come Airone, Focus, Gardenia si affiancano opere –poco note al grande pubblico ma qualificanti in ambito scientifico– che l’autore ha realizzato sotto la guida diretta di ricercatori del Museo di Storia naturale di Milano e di importanti organismi scientifici nazionali (Tethys, Icram) a corredo degli studi da loro svolti.
Massimo Demma, attento anche alla divulgazione di questa disciplina, oltre alla propria attività cura un corso di introduzione all’illustrazione naturalistica presso il Museo Didattico di Zoologia del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Milano.
I disegni in mostra, la cui eleganza formale si fonde con la competenza naturalistica, seguono il percorso evolutivo del disegnatore e sono suddivisi per argomenti, lasciando il visitatore libero di soffermarsi su ciò che più gli interessa.
Capodogli, razze, frutti, giardini incantati, semi, i gatti di famiglia, il ciclo evolutivo del salmone, le tartarughe marine, la campagna inglese, le ricostruzioni dei fossili, le piante di torbiera sono solo una piccola parte di ciò che la natura mette “in mostraâ€. Basta saper vedere.
Il fuoco della vista, disegni di natura
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