Sta scoppiando la rivoluzione e non ho nulla da mettermi. In mostra abiti come opere d'arte da indossare.
A cura di: Grazia Marino - Paolo Zaccagnino – Tiziano M.Todi
"Penso che la moda e l'arte siano entrambe gelose una dell'altra. L'arte vorrebbe
diventare più popolare, in modo da avere un pubblico più grande, mentre la moda
vorrebbe dare più spessore alle proprie creazioni"
Swetlana Heger
Questa esposizione vuole accendere i riflettori sull'importanza del colore nella
nostra vita.
La nostra personalità sia in arte che nei pensieri è riconducibile ai colori del
nostro abbigliamento.
L'arte visiva e la moda si amano e si odiano.
A chi di noi non piacerebbe indossare un'opera d'arte? La realtà è che la moda, pur
se a prima vista può sembrare superficiale e pur prendendo le distanze dall'arte,
riflette il mondo reale; a lei sono legati i cambiamenti generazionali, gli
stilisti disegnano le proprie creazioni tenendo conto delle tendenze
socio-culturali.
Uno degli esempi più eclatanti è stata la minigonna che ha rappresentato
l'emancipazione raggiunta attraverso una provocazione.
La trasformazione dell'abbigliamento è scandita dai periodi storici.
Ogni donna diventa protagonista della sua moda nel contesto delle proprie abitudini,
della famiglia di origine e della sua posizione nella società, o ancora la modifica
provocando, dando così un significato più sottile di continua evoluzione, come
un'eterna adolescente.
La moda, vive nel presente, rivolgendosi al futuro con uno sguardo al passato.
Tiziana Todi
Inaugurazione: lunedì 10 giugno 2013 alle ore 18.00
P&G EVENTS
via Margutta, 86 - Roma
orario: lunedì – sabato 10.00 – 19.00