Fabio Pistillo. Il titolo e' naturalmente lo scioglilingua con cui a scuola s'insegna a memorizzare le preposizioni. L'infanzia e' infatti il tema sul quale sta lavorando Fabio Pistillo. Ma piu' che una dimensione della memoria e di conseguenza narrativa, la dimensione del bambino corrisponde qui all'idea di una complessa semplicita' dello sguardo sul mondo e della successiva elaborazione. La mostra comprende due quadri di grandi dimensioni, idealmente uniti da una serie di piccole tele.
prima mostra personale di FABIO PISTILLO
a cura di
Raffaele Gavarro.
Il titolo è naturalmente lo scioglilingua con cui a scuola s'insegna a
memorizzare le preposizioni. L'infanzia è infatti il tema sul quale sta
lavorando Fabio Pistillo. Ma più che una dimensione della memoria e di
conseguenza narrativa, la dimensione del bambino corrisponde qui all'idea di una
complessa semplicità dello sguardo sul mondo e della successiva elaborazione.
La mostra comprende due quadri di grandi dimensioni, idealmente uniti da una
serie di piccole tele. Si tratta di una pittura costruita su contrapposizioni
cromatiche nette, forme perfettamente campite e da uno sviluppo dell'immagine
che è portato tutto in superficie. Ma è l'equilibrio tra dimensione astratta e
immagine ad essere in questi quadri l'elemento del tutto imprevedibile, in grado
di spostare percezione e ragionamenti dalla tipicità iconografica più banale del
fumetto.
Nato a Roma nel 1973, dove vive, Pistillo lavora in più ambiti linguistici,
movendosi con disinvoltura tra pittura, installazione, fotografia ed
elaborazione digitale. Una condizione di mobilità piuttosto consueta oggi e che
di volta in volta, oltre a permettere una perfetta corrispondenza tra esigenze e
modalità espressive, predispone ad una ricettività straordinaria verso gli altri
ambiti della comunicazione in cui vengono continuamente elaborate immagini.
Anche i quadri esposti in Diadainconsupertrafra sono naturalmente il risultato
di questa logica elaborativa che sta caratterizzando questi anni.
La mostra è accompagnata da un catalogo con un testo del curatore.
Dal 9 ottobre e fino al 8 novembre 2003
Dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 20
a cura di Raffaele Gavarro
Galleria Soligo Art Project
Via Panisperna, 244
00184 Roma
Tel. 06 48930240