I bambini e la guerra. Cartoline dall'inferno. Una mostra che documenta la sua particolare attenzione nei confronti dei bambini, i civili piu' inermi che incontrava sui fronti di guerra.
a cura di Paola Navilli e Elisabetta Ponzone
A dieci anni dalla morte, per ricordare Raffaele Ciriello, a dieci anni
dall'uccisione del fotoreporter a Ramallah in Palestina, la Provincia di Milano
propone, nel Foyer di Spazio Oberdan, la mostra "I bambini e la guerra. Cartoline
dall'inferno", che documenta la sua particolare attenzione nei confronti dei
bambini, i civili più inermi che incontrava sui fronti di guerra. Nell'assurda
ferocia di tutti i conflitti che ha documentato, Ciriello ha sempre cercato nei
volti e negli sguardi dei più piccoli il dramma, ma anche l'umanità.
Scatto dopo scatto, reportage dopo reportage, i civili e soprattutto i bambini
diventano non più solo "anonimi effetti collaterali dei conflitti", ma protagonisti
e speranza di un mondo possibile. La mostra propone immagini scattate in Somalia,
nel 1992/93; in Pakistan, in Afghanistan e in Bosnia nel 1995/96; in Rwanda nel
1996; nel Sahara Occidentale e in Kosovo nel 1998; in Eritrea, in Cecenia e in Iran
nel 1999; in Libano e in Sierra Leone nel 2000; in Palestina nel 2002.
"Non so se è vero che i fotografi possano a volte fissare ciò che altrimenti gli
altri non riuscirebbero a vedere. Ma ogni volta che leggo di un giornalista o di un
fotografo caduti vittime di una granata, o di una pallottola vagante, o di qualunque
altra cosa, ritorno alle fotografie che ho scattato, e guardo le persone che ne sono
protagoniste. Quando i miei occhi incontrano i loro, mi sembra di capire tutto."
(Raffaele Ciriello, 1998).
Mostra promossa da Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura
Ufficio stampa:
Provincia di Milano/Cultura, tel. 02 774063.58/59; p.merisio@provincia.milano.it, m.piccardi@provincia.milano.it
Addetto stampa Assessore, tel. 02 77406386, f.provera@provincia.milano.it
Inaugurazione venerdì 14 giugno 2013, ore 18.30
Foyer Spazio Oberdan
Viale Vittorio Veneto 2, Milano
Orari martedi-domenica10-22, lunedì 10-19.30
Ingresso libero