Forse cercavi. 22 fotografie raccontano l'intimo e continuo desiderio di ricerca dell'uomo in chiave apocalittica ma sottesa a una visibile calma.
a cura di Sabrina Scaletta
Da un’idea degli architetti Marialuisa Sorrentino e Riccardo Pavone con la collaborazione dell’architetto Sabrina Scaletta nasce MICROBA. Un CONTENITORE di idee, dall’industrial design all’architettura, dalla fotografia al site specific. Un MICRO-SPAZIO ESPOSITIVO per mostre d’arte contemporanea. Un LABORATORIO che promuova concept, progetti, prodotti e manufatti d’artigianato. Uno spazio per la COMUNICAZIONE che divulghi tendenze e tradizioni culturali. Sede operativa dell’Associazione “m|app – Mestieri e Arte Popolare Pugliese”, start up di recente formazione costituita da professionisti che si occupano di strutturare database interattivi per la promozione e lo sviluppo nell’ambito artistico e territoriale.
Il 18 giugno 2013 in occasione della sua apertura MICROBA presenta il primo progetto espositivo con la mostra personale FORSE CERCAVI della fotografa Rosa Ciano (Bari, 1973), curata da Sabrina Scaletta.
Una selezione di 22 fotografie raccontano l’intimo e continuo desiderio di ricerca dell’uomo in chiave apocalittica ma sottesa ad una visibile calma. L’istantanea serenità dopo la catastrofe che genera infinite variabili e combinazioni possibili, ma come l’artista sostiene “di ciò che è accaduto è visibile soltanto il residuo, ciò che resta del caos”. Da qui gli scatti narrano i frammenti rimasti per stimolare una nuova ricerca che porterà a intraprendere una strada forse diversa da quella immaginata, dove quello che il nostro sguardo troverà, potrebbe non essere quello che il nostro occhio cercava.
Un altrove. Uno scenario introvabile. Un nuovo disorientarsi. E se ciò che rimane è definibile come estraniante punto di partenza, il presupposto è che la perdita sia la condizione umana dominante.
Ogni immagine fissa un arrivo, un abbandono, una rovina, un ricordo, un cambiamento, un vuoto, una catastrofe e tra questi resti l’artista ”invita l’osservatore a ricomporre gli eventi e cercarne una spiegazione, attraverso tracce disordinate, un esercizio mentale, una sfida che mira a ritessere lo spazio in uno sguardo che riflette l’impossibilità di un punto di riferimento”.
inaugurazione 18 giugno ore 19.00
Microba
Via Giambattista Bonazzi, 46 - Bari
orario: lun-ven 11-13 e 17.30-20.30, sab 11-13