Fame. uno sguardo d'insieme sull'opera fotografica dell'artista
La mostra 'fame' offre uno sguardo d'insieme sull'opera fotografica dell'artista. Sull'invito alla mostra si vede un insieme di orchidee, ciascuna infilzata dentro al proprio vaso. Le orchidee si trasformano e vengono personificate tramite l'aggiunta digitale di disegni raffiguranti emoticons. Esse ricordano le orgogliose composizioni di orchidee situate sui davanzali di molte case sudtirolesi e al contempo la condizione dell'essere (artista) oggi: un comune isolamento, autosufficienza incerta, emozioni mascherate. I concetti apparenti di bellezza, glamour e peculiarita' vengono recisi dalla propria esistenza. In lingua inglese fame significa fama. Osservando i suoi lavori fotografici si nota l'assenza di uno stile classico e degli spesso visti stereotipi sessuali e non. Cosi' facendo, Bernard si riferisce implicitamente a precedenti processi legati allo sviluppo di un lavoro artistico, senza cadere nell'approssimazione di una presa di posizione nettamente opposta, o migliore, sulla rappresentazione. Qui la fotografia non e' il mezzo per ritrarre, raffigurare, documentare o catturare qualcosa (quantomeno non persone, paesaggi o edifici), ma diviene superficie di una rappresentazione indicizzata, che alterna fotografia, Ready-Made e intersezione di testo e immagine. Opening martedi' 14 maggio ore 19 con performance sonora elettroacustica di Carlotta la Profanata.