Un percorso. Un omaggio agli 85 anni di questo appartato artista livornese: 6 opere storiche si confrontano con 6 sculture in legno dipinto realizzate in questi recenti anni (2010-2013).
"Un percorso" - 6 opere storiche + 6 sculture attuali
In contemporanea con Start Livorno e con il Premio Combat, che si svolge in questi
giorni a Livorno, specialmente dedicato a giovani artisti internazionali, la
Galleria Peccolo rende omaggio agli 85 anni di questo appartato artista livornese
e alla sua più che cinquantennale attività artistica con una mostra dove sono
esposti due aspetti significativi del suo lavoro: la presenza di 6 opere storiche
(essenziali a ricapitolare le serie di quadri da lui realizzati a partire dal 1960
ad oggi) è confrontata con 6 sculture in legno dipinto realizzate in questi
recenti anni 2010-2013.
RENATO SPAGNOLI è nato a Livorno nel 1928 dove vive e lavora. Dopo un breve
periodo da autodidatta supera l'esperienza pittorica iniziale e scopre le
potenzialità della pittura moderna nella sala di Franz Kline alla Biennale di
Venezia del 1960. Iniziano così le sue "composizioni" astratte. Fonda il Gruppo
Atoma con Bartoli, Graziani e Lacquaniti per una ricerca su linguaggio, scrittura
e astrazione che desterà enorme successo di critica e di pubblico. Le loro opere
saranno presenti nelle mostre d'avanguardia più prestigiose di quegli anni. Nel
1965, il Gruppo si scioglie e ognuno proseguirà per la propria strada. Spagnoli
scopre nella forma grafica della lettera A tutte le potenzialità di forma e
contenuto che svilupperà nei venti anni successivi in quadri e opere installative
usando materiali quali metacrilato colorato o opalino, con cui analizzerà tutte
le possibilità di variazione.
Terminate, alla fine degli anni '80, le
sperimentazioni sulle variazioni della forma inizierà un percorso, attraverso
rilievi e installazioni in legno colorato, che lo porteranno alla scultura. Dal
2000 ha sviluppato in sculture di legno dipinto monocromo o bicromo dalla tipica
forma di obelisco, quasi dei Menhir colorati o delle "colonne infinite" che
rimandano, per la loro essenzialità tematica con variazioni, alla famosa opera di
Brancusi. Un tema che era rimasto sottinteso ma sempre centrale in tutta la sua
cinquantennale ricerca artistica. Nel catalogo, edito a cura della Galleria, il
testo critico introduttivo di Francesca Pepi accompagna le riproduzioni delle
opere esposte.
Inaugurazione: sabato 29 giugno alle ore 18,00
Galleria Peccolo
piazza Repubblica, 12, Livorno
Orari di apertura: h. 10/13 – 16/20 esclusi festivi e lunedì
Ingresso libero