Un concerto e una mostra nel segno di Oscar Niemeyer. Testi e immagini sulla sterminata opera dell'architetto brasiliano realizzati da Mauro Cicchetti nel 2007, in occasione dei 100 anni dell'archistar.
Foto e testi di Mauro Cicchetti
La Fondazione Ravello chiude la fortunata sessione del “Ravello dieci12” con un concerto e una mostra nel segno di Oscar Niemeyer. L’architetto brasiliano e le sue opere saranno il cuore della mostra allestita presso l’Auditorium di Ravello, che al tempo stesso diviene location e soggetto dell’esposizione stessa. “Un secolo di curve eleganti” è il titolo della mostra di Mauro Cicchetti che verrà inaugurata venerdì 28 giugno (ore 20) a Ravello e che fino al 31 ottobre, attraverso 100 pannelli ripercorrerà l’infinita produzione del maestro di Rio.
L’idea di Cicchetti, autore anche di alcuni testi che impreziosiranno le immagini, di costruire una mostra divulgativa sull’opera e sulla figura di Niemeyer nasce nel 2007 in occasione dei 100 anni dell’archistar, per la volontà di rendere omaggio a un grande contemporaneo mentre era ancora vivo e incredibilmente attivo. La mostra trovò la sua prima prestigiosa collocazione, nel dicembre 2007, nella Galleria Disegno di Mantova.
All’inaugurazione seguirà un ulteriore omaggio al padre dell’Auditorium a cura dell’ensemble brasiliano della Spok Frevo Orquestra, formazione composta da musicisti provenienti dal Pernambuco, nel nord-est del Brasile. Ad affiancare l’orchestra, saranno il sax di Javier Girotto e la fisarmonica di Luciano Biondini per un mix che si preannuncia davvero esplosivo.
Il repertorio della Spok è dedicato alla musica popolare di quell’area, lontana parente del samba, di cui riprende le caratteristiche, enfatizzandole ed esasperandole. Il termine frevo deriva, infatti, dal gergale “ferver”, letteralmente bollire. L’orchestra nasce nel 1996, col nome di Banda Pernambucana, dall’ingegno di Inaldo Cavalcante de Albuquerque, alias Spok, virtuoso sassofonista dall’impronta jazzistica. Musicista, arrangiatore e direttore d’orchestra, nel 2003 Cavalcante realizza il suo primo progetto del tutto autonomo: la Spok Frevo Orquestra appunto, con la quale l’anno successivo pubblica il primo disco Passo De Anjo.
Questo lavoro, che affianca alla musica tradizionale nuove composizioni, è accolto favorevolmente dalla critica che lo definisce una pietra miliare nella storia del frevo e, allo stesso tempo, uno dei migliori dischi brasiliani dell’anno. L’uscita del disco avvia l’ascesa della formazione che, grazie anche alle coinvolgenti performance dal vivo ed all’abilità dei suoi giovani e talentuosi musicisti, conquista prima il pubblico brasiliano, poi quello mondiale. La Spok Frevo Orquestra rivisita il repertorio del frevo con arrangiamenti moderni e armonie raffinate, creando un travolgente mix di jazz e world music. L'incalzante ritmica, l'intreccio timbrico e l'impatto sonoro del gruppo, impetuoso e trascinante, rendono degno e pieno omaggio a un genere che l’Unesco ha dichiarato nel 2012 patrimonio culturale immateriale dell'umanità.
Venerdì 28 giugno, Auditorium Oscar Niemeyer, ore 21.15
DEDICATO A OSCAR NIEMEYER
Spok Frevo Orquestra
Inaldo Cavalcante, fondatore e leader
Guests: Javier Girotto, sax & Luciano Biondini,fisarmonica
Dal Brasile arrivano i testimoni di una danza dichiarata, dall’Unesco, patrimonio culturale dell’Umanità
In occasione della mostra Oscar Niemeyer, Un secolo di curve eleganti
Anteprima Ravello Festival
Posto unico € 25
Anteprima vernissage, venerdì 28 giugno, ore 20.00
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Auditorium “Oscar Niemeyer”
via della Repubblica, 12 Ravello (SA)