Sabine Delafon
Daniele Giunta
Paolo Gonzato
Daniele Innamorato
Teodoro Lupo
Fabio Marullo
Sebastiano Mauri
Samuele Menin
Yari Miele
Gianni Moretti
Federica Perazzoli
Il libro di Francis Scott Fitzgerald da' il titolo alla mostra collettiva e gli 11 racconti che lo compongono saranno spunto per i successivi 11 progetti degli artisti presenti il 3 luglio.
La parola jazz nella sua evoluzione verso
la rispettabilità ha significato prima
sesso, poi ballo, poi musica.
F.S. Fitzgerald
“Echoes from the Jazz Age”
Artisti:
Sabine Delafo
Daniele Giunta
Paolo Gonzato
Daniele Innamorato
Teodoro Lupo
Fabio Marullo
Sebastiano Mauri
Samuele Menin
Yari Miele
Gianni Moretti
Federica Perazzoli
Prologo
Questa mostra nasce da un luogo e da un libro. Il luogo, Plus_P / The Small Milano di Giancarlo
Petriglia e Alessandro Lo Piccolo, mi ha portato alla mente il libro. Il libro mi ha portata al progetto: un
antefatto più undici racconti che, a partire da luglio 2013 e per i mesi seguenti si approprieranno di
questo spazio.
Il libro, Tales of the Jazz Age di Francis Scott Fitzgerald dà il titolo alla prima mostra collettiva, e gli
undici racconti che lo compongono saranno spunto (più o meno seguito, ma questo lo scopriremo col
tempo...) per i successivi 11 progetti degli artisti presenti il 3 luglio.
Perché Fitzgerald. Perché racconta un’epoca o meglio, si è inventato un’epoca, che ci parla di
leggerezza, eleganza, bellezza, gioventù, sogno, possibilità, fantasia tutte caratteristiche che possiamo
associare al luogo senza tempo che ospiterà questo ciclo espositivo e ai lavori che andremo a mostrare.
Fitzgerald utilizzava i suoi racconti come banco di prova e sperimentazione e di loro diceva:
“possiedono tutti qualcosa di nuovo e i critici ne andranno pazzi”. Allo stesso modo gli artisti che ho
scelto avranno modo di sperimentare sé stessi e il loro lavoro in un contesto differente da quello
asettico e distante della galleria dando vita a “qualcosa di nuovo di cui i critici andranno pazzi”.
Federica Tattoli
Bio:
Sabine Delafon
Artista francese residente a Milano. Lavora con vari media che vanno dalla fotografia all’installazione,
dalla performance all’arte urbana passando per la scrittura. Utilizza il vetro, la fotografia, la carta e la
pittura. I temi centrali della sua ricerca sono l’identità e il tempo che si sviluppano il più delle volte nella
quantità. Ha esposto tra le altre mostre recentemente da Edisyon a Istanbul, da Room galleria a Milano,
da Carrie Haddad a New York, alla Fondazione della fotografia e Sandretto Re Rebaudengo a Torino,
da Mediamatic ad Amsterdam, al Museo de L'Elysée a Lausanne, al Centre d'Art Santa Monica a
Barcelona, alla Biennale dei giovani artisti a Napoli e al Castello di Rivara.
Daniele Giunta
1981 Lago Maggiore. Vive e lavora a Milano. Pitture, piccoli disegni, sculture lignee, composizioni
sonore e azioni live sono per l’artista sezioni che dialogano in maniera osmotica come elementi corali di
un unico viaggio all’interno dell’Infinito. Tra le mostre personali: Sternbild, La Giarina Arte
Contemporanea, (Verona, 2010) a cura di Elena Forin. Il suo lavoro è stato esposto in spazi pubblici e
privati, tra cui il Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, il Palazzo della Permanente di Milano, la
Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di San Marino, il Palazzo Ducale di Genova, il Castello
Visconteo di Jerago, lo Spazio Oberdan di Milano. Sinfonia in Bianco minore, progetto speciale con
Corpicrudi , Basilica di S. Maria Maggiore Traffic Gallery (Bergamo, 2012).
Paolo Gonzato
Vive a Milano e lavora a Milano. La sua ricerca, da sempre trasversale , riferita al design e a vari
ambiti di produzione e’ presente in collezioni private e pubbliche. Ha partecipato a mostre di carattere
nazionale ed internazionale quali ad esempio No Soul for Sale alla Tate Modern di
Londra e a progetti della Biennale di Venezia e della Biennale di Architettura.
Ha inoltre partecipato al programma governativo giapponese Japan Brand con una residenza a Tokio.
Ha tenuto workshop e partecipato a progetti editoriali, l’ultimo per Case da Abitare RCS.
Ha esperienze curatoriali indipendenti partecipando a numerosi progetti nell’ambito del non-profit .
Per Fiorucci Art Trust e altri ha sviluppato dj set/performance e interventi site specific.
E' in corso la sua mostra personale L'Isola delle Rose alla galleria A Palazzo di Brescia.
Daniele Innamorato
Nato nel 1969 a Milano, dove vive e lavora.
Mentre terminava gli studi in fotografia, ha parallelamente cominciato la sua ricerca pittorica, all’inizio
con un approccio figurativo, che si è poi tramutato in totale astrazione.
Tra le mostre personali ricordiamo: CareOf / Fabbrica del Vapore (2003, Milano, a cura di G. Del
Vecchio), Galleria Paolo Curti Annamaria Gambuzzi & Co. (2007 e 2010, Milano), Ciboh Spazio (2008,
Milano), Grand Hotel Majestic (2011, Bologna), Nilufar galllery (2012, Parigi e Dubai), Chiesa del
Luogo Pio (2012, Livorno).
Collettive: Palazzo Reale (2000, Milano), Openspace dell'Umanitaria (2000, Milano), Villa Serena (2003,
Bologna), Kunsthalle di Locarno (2006, Locarno, CH), Galleria Nilufar (2008 e 2012, Milano), Galleria
Paolo Curti Annamaria Gambuzzi (2009, Milano). Nel 2000 ha fondato il collettivo artistico KINGS.
Teodoro Lupo
È nato a Treviso nel 1975. Vive e lavora a Berlino. Nel 2003 si è laureato presso l'Università di Udine,
con un Master in Conservazione dei Beni Culturali sotto la supervisione di Roberta Valtorta. Il suo
lavoro ha inizio con la fotografia e si evolve attraverso l'installazione, scultura e video. Ha esposto le sue
opere in diverse mostre personali e collettive in Italia e all'estero.
Fabio Marullo
Vive e lavora a Milano. Attraverso l' uso della pittura e del disegno ruota intorno a concetti come
storia, gruppo e follia, nel tentativo di analizzare e cogliere la funzione e l' identità della società
contemporanea. É stato Borsista presso la Facoltà di Arti e Design, Iuav Venezia, residente su progetto
per un periodo di tre mesi a Red Gate Pechino con il supporto di Lab-Yit - Italian Contemporary Art
Platform in China, in corso di residenza presso - VIR Via Farini in residence, Milano, ha esposto il suo
lavoro presso la Fondazione March, Padova, Fondazione Bevilacqua La Masa,Venezia, Museo Maxxi di
Roma, Gemist - Valkenberg Park, Breda, Galleria A + A Venezia, Galleria Carta Bianca, Catania,
Viafarini - Fabbrica del Vapore, Milano, Base, Firenze.
Sebastiano Mauri
Di origine italo-argentina, ha vissuto e lavorato per anni tra Milano, New York e Buenos Aires.
A New York si laurea con lode alla scuola di cinema della New York University, e per i suoi
cortometraggi vince il Warner Brothers Award e il Martin Scorsese Post-Production Award.
Artista visivo, le sue opere sono state esposte in gallerie e musei di tutto il mondo. Alla pratica artistica,
affianca quella di scrittore: Goditi il problema (Rizzoli, 2012) è il suo primo romanzo. Le sue opere
sono state esposte a: MART (Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto),
MNAC (Museo Nazionale d’Arte Contemporanea di Bucarest), TRIENNALE di Milano, CACT
(Centro per l’Arte Contemporanea del Ticino, Bellinzona), CCEBA (Centro Cultural de España de
Buenos Aires), KSA:K (Centro per l’Arte Contemporanea, Chisnau), FAC (Fundacion de Arte
Contemporanea, Montevideo), CCR (Centro Cultural Recoleta, Buenos Aires), Palazzo delle Papesse
(Siena),Centro Cultural Borges (Buenos Aires), X Bienal de la Habana.
Samuele Menin
Nato a Castellanza (VA) nel 1978. Dopo gli studi di lettere moderne alla Statale di Milano e Restauro
d'Arte Contemporanea all'Accademia di Belle Arti, Milano nel 2000 entra nella redazione di Flash Art
dove attualmente svolge il ruolo di Caporedattore e grafico. A questa attività si affiancano quelle di
curatore (Matter of Action, O' Artoteca, 2011) e d'artista (49 e 1/4, The Format, Milano, 2013;
Nowhere Gallery, Milano, 2013; Scultura Lingua, Marselleria, Milano, 2011; Malinconici nell'aspetto,
nella voce, nel comportamento, Room Galleria, Milano, 2011). Trae le sue figure da un mix di Storia
dell'Arte e Natura, alla ricerca di una forma di contatto tra i due mondi. Usando materiali come creta,
legno, gesso, vetro, cercando una mimesi con gli elementi del mondo naturale come minerali, pesci,
piumaggi di uccelli, ecc..
Yari Miele
Nato a Cantù nel 1977, si laurea in pittura all’Accademia di Brera nel 2003 dove frequenta i workshop
condotti da Carla Accardi, Gilberto Zorio e Corrado Levi. Nel panorama artistico italiano ed europeo
ha partecipato a diverse mostre personali e collettive tra cui di recente, BAF Bergamo, Jerome Zodo
Contemporary Milano, Studio Ermanno Cristini Varese, Palazzo Blumenstihl (Istituto Polacco) Roma,
Museo della Scienza e della Tecnologia 'Leonardo da Vinci' Milano, Cars Omegna, Galleria Artra
Milano. E' direttore, da marzo 2013, dello spazio espositivo MARS a Milano.
Gianni Moretti
Nato nel 1978 a Perugia, ha studiato presso l'Accademia di Belle Arti (Bologna) e Universitatet der
Kunst (Berlino). Vive e lavora tra Milano e Berlino.
Disegno e tecniche sperimentali, un mix di pittura e di elementi installativi, sono i principali media della
sua ricerca, che si concentra sulla forza, i limiti e la natura dei diversi tipi di organismi. Ha collaborato
con il teatro e ha partecipato a vari programmi di artist-in-residence (New York, Corea del Sud,
Germania). Tra riconoscimenti dell'artista, uno per l'incisione, due per la fotografia e tre per la pittura.
Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.
Federica Perazzoli
Nata a Sorengo ( Confederazione Elvetica ) nel 1966. Vive e lavora a Milano.
Studia architettura al Politecnico di Milano, inizia la sua ricerca pittorica come assistente presso Emilio
Tadini maturando successivamente una sua ricerca pittorica espressionista, fatta di poche pennellate,
quasi slavate, di grande impatto visivo. Tra le collettive: Nuovo ritratto in Italia, curata da Alessandro
Riva allo Spazio Consolo nel 1998, a Confronto (Museo Della Torre di Treviglio, 2008), a Rinascita per
Paolo (Palazzo della Permanente, Milano, 2009), Nilufar (Milano, 2012). Mostre personali: Galleria
Tossi (Firenze, 2002), Marselleria (Milano, 2012).
Vernissage: mercoledì 3 luglio 2013 H 18:00 – 22:00
Plus P - The Small
via Paganini, 3 angolo Piazza Argentina, Milano
Orario: mart-dom 11-00.30
Ingresso libero