Soligo & Co. International Art
Il ritorno di Ulisse. L'esposizione, intitolata 'Il ritorno di Ulisse', vede le carte concepite come ciclo di 'odissee'. Lo spunto omerico nasce da un suo viaggio in mare alla volta di Messina, nel quale Thomas ripercorre le tragiche tappe che i marinai della Grecia antica compivano, rischiando la vita, alla volta dei luoghi abitati dai temibilissimi Scilla e Cariddi.
Bernard Thomas, dopo dieci anni di assenza dall'Italia e di intenso lavoro in
Europa, propone per l'occasione una serie di grandi lavori: sono le nuove
"Esplosioni", realizzate con polvere da sparo e china su carta nepalese. Le sue
esplosioni su vetro sono il suo modo di opporsi intellettualmente all'eterno
conflitto che opprime le vicende individuali e collettive della nostra
contemporaneità , ovvero il mezzo per dichiarare il suo amore per la pace, inteso
come desiderio di sottrarre pallottole alla guerra, e in generale di privare
degli strumenti di vessazione fisica la violenza umana.
L'esposizione, intitolata "Il ritorno di Ulisse", vede le carte concepite come
ciclo di "odissee". Lo spunto omerico nasce da un suo viaggio in mare alla volta
di Messina, nel quale Thomas ripercorre le tragiche tappe che i marinai della
Grecia antica compivano, rischiando la vita, alla volta dei luoghi abitati dai
temibilissimi Scilla e Cariddi. Sull'isola di Vulcano, l'artista attua uno dei
suoi "arricchimenti", che battezza come "l'arrichement de l'archer" ( e qui si
inserisce il tema dell'arciere e della prova di abilità che Penelope chiede ai
pretendenti- emblematizzato in mostra da una installazione con raggi laser)
ovvero la deposizione di sei diamanti, di oro e argento nella terra; questa sua
pratica di sotterrare nel contesto urbano o suburbano pietre preziose, che porta
avanti da più di dieci anni in diversi luoghi del mondo, è il suo modo di
captazione dell'energia del luogo, attraverso un atto poetico e magico che
arricchisce l'artista nonostante la "perdita".
15 ottobre 2003, h 19.30
Soligo & C.
Via Santa Croce in Gerusalemme, 65/ 65 a