Angelo Colangelo
Philippe Loiret
Miriam Colognesi
Giorgio Diritti
Francesco D’Incecco
Rachid Bouchared
Franco Fiorillo
Moussa Toure
Yonel Hidalgo Perez
Manoel de Oliveria
Jose Iglesia Arenal
Emanuele Crialese
Emanuele Piras
Aki Kaurismäki
Virginia Ryan
Daniele Segre
Justin R. Thompson
Haile Gerima
Maurizio Coccia
Enzo De Leonibus
Giuseppe Di Liberti
Domenico Spinosa
Per un mondo plurale. Cinema Arte Emigrazione. Riproponendo il suo essere mostra pluridisciplinare, che unisce cinema, arti visive, editoria, dibattiti, didattica museale, l'iniziativa si rinnova invitando il fruitore a pensarsi come "soggetto plurale".
Ideazione
Enzo De Leonibus
A cura di Maurizio Coccia, Enzo De Leonibus, Giuseppe Di Liberti, Domenico Spinosa
Artisti e film:
Angelo Colangelo > Welcome di Philippe Loiret; Miriam Colognesi > Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti; Francesco D’Incecco > London River di Rachid Bouchared; Franco Fiorillo > La pirogue di Moussa Toure; Yonel Hidalgo Perez > Un Fflm parlato di Manoel de Oliveria; Jose Iglesias Gª-Arenal > Terraferma di Emanuele Crialese; Emanuele Piras > Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismäki; Virginia Ryan > Io sono Li di Daniele Segre; Justin R. Thompson > Teza di Haile Gerima;
Il grado zero dello sguardo giunge alla sua seconda edizione. Riproponendo il suo essere mostra espositiva pluridisciplinare, che unisce cinema, arti visive, editoria, dibattiti, didattica museale - Museo Laboratorio / Ex-Manifattura Tabacchi, Città Sant’Angelo (PE), si rinnova invitando il fruitore a pensarsi come “soggetto plurale”, tenendo presente soprattutto i repentini mutamenti che interessano le società contemporanee.
Fin dalla sua nascita, il cinema ha costantemente cercato un confronto serrato con le altre arti. All'opposto, le immagini in movimento hanno modificato in modo decisivo lo sguardo sul mondo misurando le proprie ricerche col cinema. Proprio questo “contagio” vuole essere il terreno della nostra esplorazione.
Il progetto Il grado zero dello sguardo non intende analizzare la complessità di questo intreccio, ma vuole mostrare alcune interazioni possibili tra opere d'arte visive-plastiche e film.
La mostra è pensata come una costellazione di luoghi, nei quali si espongono delle relazioni, delle intermediazioni: un film, un’opera, un concetto agiscono tra loro per proporre al visitatore un percorso critico sulle emergenze della ricerca visiva di oggi.
Il che significa pensare l’allestimento come un montaggio critico. In tale prospettiva, possiamo capire un’immagine, e un’opera, soltanto nella reazione – chimica, in un certo senso – con altre immagini e opere.
A ognuna delle opere selezionate viene abbinato un film. Le coppie così formate vengono accostate anche fisicamente, convivendo nello stesso spazio. Di volta in volta, a seconda delle necessità curatoriali, i film saranno proiettati o trasmessi su monitor. Brevi schede tecnico-esplicative saranno messe a corredo di ogni coppia e a completamento del percorso espositivo.
Il progetto, per quest'occasione, si carica di ulteriore interesse. A conferma della sua vocazione critica, infatti, Il grado zero dello sguardo affida agli inediti abbinamenti fra film e opere d’arte visiva il compito di investigare argomenti legati all’attualità. Ciascuno dei due linguaggi, in questo caso, offrirà quindi spunti di riflessione e dibattito sul tema dell’emigrazione. Perché capire, vedere e mostrare ciò che oggi accade (o può accadere) nei fenomeni artistici, implica un’investigazione sulle interazioni tra le immagini e, soprattutto, tra queste e la società che le implica. Immagini che pongono, si pongono e mostrano il problema della loro costruzione e delle dinamiche legate al contesto ispirativo e ricettivo. “Immagini che danno da pensare”, direbbe Kant, ma soprattutto immagini che danno da pensare nel momento in cui dialogano tra loro e il loro tempo.
Coordinamento e ufficio stampa
Rossana Zonno +39 085 960555 +39 338 2719840
Vernissage 14 luglio 2013 ore 19:30
Museo Laboratorio
vico Lupinato, 1 (Ex Manifattura Tabacchi) - Citta' Sant'Angelo (PE)
Orari della mostra: aperta tutti i giorni dalle ore 19,30 alle ore 23,30; chiuso lunedì e martedi
Ingresso libero