Blondes. La mostra e' costituita da 40/50 ritratti fotografici, posti nello spazio su di un unica linea, di persone bionde. Cio' che e' immediatamente evidente, alla vista della successione di foto nello spazio di BASE, non sara' la personale presenza del singolo adolescente, ma una 'catalogazione moltiplicatoria' di teste bionde.
Blondes
Regione Toscana - tra art rete regionale arte contemporanea
BASE / PROGETTI PER L'ARTE presenta la mostra "Blondes" di Olaf Nicolai
appositamente concepita per l'occasione.
La mostra è costituita da 40/50 ritratti fotografici, posti nello spazio
su di un unica linea, di persone bionde.
Queste immagini sono il frutto di una piccola storia molto particolare
iniziata a Tilburn (Olanda) all'inizio di questo settembre. In questo paese è
stato predisposto un parrucchiere da cui, chi lo desiderasse, poteva farsi
tingere i capelli di giallo assolutamente gratis. Successivamente, le fotografie
degli attimi del "prima" e del "dopo" di tale intervento su queste persone
verranno esposte contemporaneamente in uno spazio di Amsterdam e a Firenze e
raccolte in un libro. Il gioco degli stereotipi su cui si basa e che sono
contenuti nel lavoro di Tilburn (il produrre o lo scegliere di essere biondo, e
i doppi ritratti che evidenziano in modo diretto il passaggio dall'aspetto
originario alla 'nuova identità ') continuerà parallelamente a Firenze (dove
avremo solo il risultato, e non il processo, di questo esperimento, ovvero i
'Blondes') creando una connessione tra le due città .
Volere e poi ottenere i capelli biondi, da parte degli adolescenti, è un
segno distintivo ed un segnale molto forte nella comunicazione con l'altro
all'interno della società .
Il modello di bellezza o il marchio di unicità e distinzione che aleggia
attorno all'individuo biondo (o all'avere i capelli gialli) in questo caso non è
solo un ideale o una condizione naturale, ma un prodotto-immagine confezionato
appositamente nella città Olandese per essere diffuso e presentato, come
'manifestazione d'essere' che può essere adottata, su richiesta, nella città di
Firenze.
Ciò che è immediatamente evidente, alla vista della successione di foto
nello spazio di BASE, non sarà la personale presenza del singolo adolescente, ma
una 'catalogazione moltiplicatoria' di teste bionde. Tale particolarità fisica
uniformata nel modello rappresentativo permette una riflessione sulla
serializzazione della manifestazione del singolo all'interno della società oggi;
nonché il ricordarci il desiderio utopico di una società felice ed ugualitaria
che ha attratto e spaventato l'immaginario collettivo, negli ultimi
quarant'anni, condizionando anche molte delle ricerche e dei progetti
scientifici.
Olaf Nicolai, (1962, Berlino) uno dei più interessanti esponenti della
attuale scena artistica tedesca, da più d'un decennio ha partecipato alle
maggiori manifestazioni internazionali tra le quali ricordiamo Documenta X di
Kassel (1997) e la 49a Biennale di Venezia (2001).
BASE / Progetti per l'arte è un'idea di artisti per altri artisti. BASE è
un luogo unico per la pratica dell'arte in Italia, la cui attività iniziata nel
1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e
che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più
interessanti dell'arte del duemila. BASE è un dialogo sulla contemporaneitÃ
aperto ad un confonto internazionale. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre
di Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan Vercruysse,
Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon & Marco Fusinato,
Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antonio
Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis, Liliana Moro, Claude
Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini,
Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger,
Nedko Solakov e Slava Nakovska, che hanno presentato progetti inediti pensati
per lo spazio di BASE.
Inaugurazione: sabato 18 ottobre, dalle ore 21
BASE / PROGETTI PER L'ARTE / VIA SAN NICCOLÃ’ 18R / 50123 FIRENZE / INFO:
+39 055 679378 / FAX: +39 055 2207281