Carla Accardi
Antonio Calderara
Enrico Castellani
Piero Dorazio
Giulio Turcato
Alberto Rigoni
Sessant'anni di astrazione dalla collezione Garau. Circa 50 opere rappresentative della pittura non figurativa italiana nell'arco di tempo che va dal secondo dopoguerra a oggi: pittura aniconica con qualche incursione nella scultura, arte cinetica, fotografia, installazioni luminose, etc.
Si terrà sino al 23 agosto 2013 al Museo Piaggio di Pontedera la mostra Le Rotte della Pittura - sessant’anni di astrazione dalla collezione Garau, organizzata dalla Collezione Garau e dalla Fondazione Piaggio, su progetto di Alberto Rigoni. La mostra è patrocinata dalla Marina Militare della Repubblica Italiana e dalla Fondazione Zappettini, oltre che dalla Regione Toscana e dal Comune di Pontedera.
Le Rotte della Pittura offre un’occasione per affrontare di nuovo il tema della ricerca delle arti visive della seconda metà del secolo scorso, campo di studi che oggi è tornato di grande attualità in tutta Italia. La Fondazione Piaggio si fa testimone e al contempo motore di questa riscoperta scientifica, ospitando nei propri spazi un’esposizione suggestiva e filologicamente completa, che rappresenta uno specchio del movimento delle idee artistiche più avanzate del proprio tempo.
La mostra propone circa 50 opere rappresentative della pittura non figurativa italiana nell’arco di tempo che va dal secondo dopoguerra a oggi: oltre sessant’anni di pittura aniconica, ma anche iconica e con qualche incursione in ambiti vicini (scultura, arte cinetica, fotografia, installazioni luminose, etc.). Si tratta di una selezione di opere appartenenti alla Collezione Garau - composta da 150 opere e iniziata poco meno di 30 anni fa dalla passione e dalla pazienza dell’Ammiraglio Sergio Garau. Le Rotte della Pittura offre un’amplissima raccolta di Maestri che hanno segnato la storia del secondo Novecento italiano nel campo della pittura astratta. Per citarne alcuni: Carla Accardi, Antonio Calderara, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Giulio Turcato.
La Collezione Garau
La Collezione Garau offre uno sguardo amplissimo su gran parte del Novecento in Italia. Sono considerati 148 artisti italiani, quasi un censimento, un numero di un certo rilievo, se teniamo conto che non stiamo parlando di un museo o di una fondazione bancaria, bensì di un appassionato puro, che ha comprato ogni opera solo per amore dell’opera stessa, o del suo autore, o della situazione in cui essa poteva essere inserita, o per innescare o completare linee di collegamento teoriche con altre opere presenti in collezione.
Se la Collezione Garau ci aiuta a ricostruire una buona fetta della pittura italiana nel secondo dopoguerra, ci aiuta anche a ripassare alcune linee di lettura che attraversano gli incasellamenti temporali, e se possibile a tracciarne di nuovi. Consultando il volume dedicato alla Collezione, anche semplicemente osservando le riproduzioni, ci si potrà ritrovare a navigare su rotte già percorse dalla storia dell’arte, ma anche su rotte che potrebbero aprirsi per la prima volta. Per rappresentare i possibili collegamenti tra opere, autori ed epoche, forse tra le figure geometriche la rotta è quella più congeniale: usata da chi naviga per fissare il percorso, è una linea spezzata – “rotta”, appunto – composta da tanti segmenti che all’apparenza perseguono direzioni sempre diverse, ma che appartengono a una destinazione comune. Di tali percorsi, non sempre e non necessariamente classificabili in senso cronologico, la pittura italiana di questi ultimi sessant’anni è ricchissima e uno dei pregi della Collezione Garau è la possibilità che essa dà allo storico e al critico di percorrere alcuni di essi, oggi e in futuro.
Per tutta la durata della mostra sarà in vendita al Museo Piaggio il catalogo che raccoglie le immagini di tutta la collezione Garau.
Immagine: Carla Accardi, Senza titolo, 1994, vinilico su tela grezza, 70 x 50 cm.
Per info:
LIBA, via G. Bruno 9 Pontedera (PI) www.gallerialiba.com tel. 347 2320947 e-mail: libarte@tiscali.it
Ufficio Stampa
Spaini & Partners Rachele Giannessi T. 050/31092-36042 cell 3473839137 ufficiostampa@spaini.it
Inaugurazione sabato 29 giugno alle ore 18.30
Museo Piaggio
viale R. Piaggio 7 Pontedera (PI)
Orario: dal martedì al sabato 10-13/14-18
domenica 11 agosto aperta
Ingresso Gratuito