Galleria S.A.L.E.S.
Roma
via dei Querceti, 4
06 77591122 FAX 06 77254794
WEB
Donald Urquhart
dal 29/11/2012 al 15/2/2013
lun 15,30-19,30, mar - ven 11,30 alle 19,30

Segnalato da

Galleria S.A.L.E.S.



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Donald Urquhart



 
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29/11/2012

Donald Urquhart

Galleria S.A.L.E.S., Roma

Balls. Una serie di disegni a china di medio o piccolo formato realizzati tra il 2000 e il 2012, ispirati alla figura di Leigh Bowery, personaggio chiave della scena londinese degli anni '80/'90 e grande amico dell'artista.


comunicato stampa

In mostra sono esposti una serie di disegni a china di medio o piccolo formato realizzati tra il 2000 e il 2012, ispirati alla figura di Leigh Bowery, personaggio chiave della scena londinese degli anni Ottanta-Novanta e grande amico dell’artista.

Con questa seconda personale alla Galleria S.A.L.E.S., Donald Urquhart riprende e sviluppa un progetto avviatosi con la partecipazione alla mostra collettiva “XTRAVAGANZA – Staging Leigh Bowery” organizzata dalla Kunsthalle di Vienna per la quale egli ha anche prodotto un libro d’artista. Da S.A.L.E.S. sono presentati i disegni che Urquhart ha inserito come illustrazioni del libro, per il quale, oltre alle opere più tipiche della sua produzione, sono state realizzate una serie di scrotum prints. Unitamente a questo primo corpo di opere, è esposta parte della Beautiful Bend Series risalente al 2000 ed in mostra qui per la prima volta. Infine un terzo gruppo di lavori che, per stile e soggetti rappresentati, si riallaccia alla produzione più nota dell’artista (le scritte, i soggetti maschili quasi stilizzati, le allusioni ai clichés della moda o dello spettacolo). Come scrive Donald Urquhart:

“There are two topics that I avoid touching [...]: the Beautiful Bend and Leigh Bowery. Alas neither are subjects that I can avoid as they are solidly hewn into my rocky past.”

In qualche modo la figura di Leigh Bowery ha così profondamente influenzato Donald Urquhart, che qualsiasi distinzione diviene superflua e i gruppi di opere si fondono in un corpo unitario che parla di Bowery e del passato che l’artista ha vissuto con lui. L’idea di realizzare delle scrotum prints non è solo una provocazione, ma rievoca il suo “legendary Yves Klein style Paint Show”:

“We used to wear 1960s bikinis and make bum prints and leg prints; tit prints – we even involved our pantomime cow sometimes. ... I thought that a print of my balls made in this manner might look like a Leigh Bowery pom-pom head dress.”

BALLS è una mostra allo stesso tempo attuale e nostalgica, di cui il crudele romanticismo che connota le opere di Urquhart ne ammorbisdisce la valenza storica e per certi versi politica. Riferendosi al Beautiful Bend (il locale che l’artista gestiva assieme ai suoi amici e uno dei posti preferiti in cui Bowery amava andare) Donald Urquhart scrive:

“It was a metaphysical experiment tank; supernaturally surrealist, with the now legendary DJ Harvey on the decks. ... I thought nothing of creating a sick Sylvia Plath-themed concentration camp in the mens toilet, with folded up pyjamas, old spectacles, dentures and rings round the sinks; covering the dancefloor in compost and leaves, hanging vegetables or left-footed vintage ladies shoes inside tights from the ceiling, perilously near hot disco lights. Others have won the Turner Prize with less imagination or balls.”

Oltre a disegni a china l’artista per questa mostra realizzerà dei wall-paintings sulle pareti della galleria e nella project-room della galleria sarà proiettato un video inedito di una performance di Leigh Bowery al Beautiful Bend. In galleria sarà disponibile Leigh!, il libro d’artista che Donald Urquhart ha realizzato per la Kunsthalle di Vienna.

Donald Urquhart: nasce a Dumfries, Scozia, nel 1963. I suoi lavori sono stati esposti in importanti istituzioni itnernazionali: Kunsthalle Wien, Vienna (2012, G); The Barber Shop, Lisbona (2010, G); The State Hermitage Museum, San Pietroburgo (2009, G); Studio Voltaire, Londra e Transmission Gallery, Glasgow (2008, S); Royal Scottish Academy, Edinburgo (2008, S); Triennale di Torino (2008, G); CCA Wattis Institute for Contemporary Arts, San Francisco (2008, G); White Columns, New York (2007, S; 2005, G); Museum für Moderne Kunst, Francoforte (2007, G); a Frieze Projects per Frieze Art Fair, Londra 2005; Portikus, Francoforte (2004, S); Musée d'Art moderne de la Ville de Paris / ARC au Couvent des Cordeliers, Parigi (2005, G); Institute of Contemporary Arts, Londra (2005, G). I disegni di Urquhart sono memorie di un intenso passato. Nel 1984 l’artista si trasferisce a Londra, dove stabilisce un rapporto di amicizia e di stretta collaborazione con Leigh Bowery, unendosi presto alla scena di cui Bowery e la sua cerchia sono stati i veri pionieri. La maggior parte dei suoi lavori nasce come flyer per il nightclub The Beautiful Bend, un tour-de-force creativo che l’artista gestisce negli anni Novanta con Sheila Tequila e DJ Harvey. L’estetica di Urquhart si ispira a un background culturale ricco e stravagante in cui motivi storici si fondono con l’iconografia queer. Bette Davis, Judy Garland e matrone dell’epoca edoardiana animano le sue carte in bianco e nero. Uno humour linguistico tagliente accompagna tutte le immagini; sarcasmo, ironia e ritmo danno vita ai suoi personaggi e, tramite l’esagerazione e l’artificio, emozioni intricate e limiti sociali sono svelati. L’artista attualmente vive e lavora tra Londra e Parigi.

Image: Untitled (Guestlist), 2000, ink on paper cm. 42 x 29.7 (16 1/2 x 11 3/4 inches), framed (DU 001-00)

S.A.L.E.S.
via dei Querceti, 4/5 00184 Roma
orari
lunedì dalle 15:30 alle 19.30
martedì - venerdì dalle 11:30 alle 19:30

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