Alcuni straordinari auto-ritratti riportano in vita il mito inossidabile mentre immagini scattate in varie parti del mondo testimoniano la sua passione fotografica ai tempi degli incarichi di governo, dopo la rivoluzione. A cura di Josep Vincent Monzo' dell'Istituto Valenciano di Arte Moderna
Lunedì 20 ottobre 2003, alle ore 18,30 presso lo spazio ''Solferino 19'', via
Solferino 19 a Milano, inaugura la mostra ''Ernesto Che Guevara fotografo''.
Curata da Josep Vincent Monzó (IVAM Istituto Valenciano di Arte Moderna) la
mostra - inedita per l'Italia- presenta oltre 200 immagini realizzate da Ernesto
Che Guevara perlopiù nella prima parte degli anni '50, quando, studente in
medicina, proponeva le immagini scattate durante un suo viaggio in Sud America a
riviste e agenzie fotografiche.
Alcuni straordinari auto-ritratti riportano in vita il ''mito'' tuttora
inossidabile mentre immagini scattate in varie parti del mondo testimoniano la
sua passione fotografica ai tempi degli incarichi di governo, dopo la
rivoluzione.
Alla fine degli anni '90 il responsabile del dipartimento fotografico
dell'Istituto Valenciano di Arte Moderna (IVAM) ha incontrato Aldeida March,
vedova di Ernesto Che Guevara, per verificare se il Che avesse mai svolto
professionalmente l'attività di fotografo.
''Io e i miei colleghi conoscevamo la passione fotografica del Che'' spiega il
curatore della mostra Josep Vincent Monzò '' ma volevamo esaminare l'archivio del
Centro Che Guevara e verificare se la voce di un periodo di attivitÃ
professionale o semi-professionale nell'ambito fotografico fosse vera''.
Nasce così il progetto di una mostra fotografica che documenta uno straordinario
periodo di vita del ''Comandante''. Dopo anni di recupero, classificazione e
restauro delle immagini (un migliaio di negativi) è nato un libro fotografico
con 230 immagini, la maggior parte della quale inedite ed oggi esposte per la
prima volta nel nostro Paese.
''Non si pensi a fotografie curiose o famigliari riprese da un personaggio
famoso'' aggiunge Monzò ''E' piuttosto il lavoro instancabile di un occhio
sensibile e attento al mondo, alle espressioni, ai fenomeni di cui si è trovato
ad essere testimone nei suoi viaggi. Una mostra che sorprenderà certamente il
pubblico anche dei più affezionati alla figura del Che''.
La mostra, che nel 2001 era stata esposta per la prima volta in Europa a
Valencia, è organizzata dall'Associazione Culturale Orizzonte presieduta da
Emanuela Zino con il patrocinio dell'Ambasciata Cubana, del Comune e della
Provincia di Milano, nonché dell'Ambasciata Argentina. Rimarrà aperta al
pubblico in Via Solferino 19 da martedì 21 ottobre a sabato 20 dicembre 2003 con
orario continuato, Martedì, Mercoledì, Venerdì e Sabato dalle 11,00 alle 20,00;
giovedì e domenica 11,00 - 22,00; lunedì apertura solo per gruppi su
prenotazione. Il numero telefonico per informazioni al pubblico è: 02/39226290-
http://www.ticketone.it
Ad aprire ufficialmente la mostra interverrà il figlio di Che Guevara: Camilo
Guevara March, responsabile del Centro Studi Che di Havana.
Nella mattinata del lunedì 20 ottobre Camilo Guevara sarà a disposizione dei
giornalisti nell'ambito di una conferenza stampa con visita in anteprima fra le
ore 11.30 e le 13.
Ufficio Stampa e Immagini: Threesixty G.Braidotti 392.1150447 L. Mazzacurati
335/5276609
INFORMAZIONI SULLA MOSTRA
Curatore: Josep Vincent Monzò (Responsabile Dipartimento Fotografia IVAM
Valencia)
Proprietà : Centro Studi Che Guevara - L'Havana
Patrocinio: Ambasciata Cubana, Comune e Provincia di Milano, Ambasciata
Argentina.
Organizzazione: Associazione Culturale Orizzonte Via Moretto da Brescia, 31 -
20133 Milano Tel./Fax 02.7388093 Emanuela Zino Eugenio Cuffia
Catalogo: Originale in lingua spagnola 50 Euro Estratto tradotto in italiano a
cura di Alessandra Repossi
Ufficio Stampa: Threesixty Gabriella Braidotti 392 1150447 (011.547471)
Loredana Mazzacurati 335/5276609
Solferino 19
Via Solferino 19 Milano
Orari: Mar. Mer. Ven. 11-20; Gio. Dom. 11-22. Lunedì su prenotazione.
Ingresso: 5 Euro Ridotto 4 Euro Gruppi 3,5 Euro
Telefono per il pubblico: 02/39226290 Biglietteria online (prenotazioni gruppi,
info, visite guidate)