In natura e verita'. Edi Sanna fa spesso ricorso al simbolo e a forme naturali e animali, nel lavoro di Paola Bisio l'archeologia e' da sempre fonte primaria d'ispirazione.
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Carnago organizza, presso lo spazio espositivo della chiesa di San Rocco, la doppia mostra personale In natura e verità. L’evento si inserisce nel ciclo espositivo Passando a NordOvest che, con questo appuntamento, giunge alla seconda edizione. Il progetto Passando a NordOvest nasce con l’intento di fornire adeguati spazi e visibilità agli artisti che nascono o operano nell’ambito territoriale limitrofo a quello del Comune di Carnago. Con questa mostra il nostro territorio diventa luogo d’incontro tra due artiste – la pittrice torinese Paola Bisio e la scultrice milanese Edi Sanna – che nel corso della propria carriera artistica si sono cimentate in tematiche spesso affini, pur adottando linguaggi espressivi differenti. La mostra ruota attorno a una serie di “parole chiave” che identificano alcune aree tematiche comuni che sono state affrontate autonomamente dalle due artiste: archeologia, antropologia, simbolo, Madre Terra, lavoro, forza e natura.
Nel lavoro di Paola Bisio l’archeologia, intesa come riflessione sul passato e sui testi prodotti da alcune autrici, è da sempre fonte primaria d’ispirazione. L’antropologia e l’uso del simbolo stigmatizzano gran parte della produzione dall’artista che spesso si avvale di segni – come spirali, serpenti, scacchiere e forme toroidali – evocanti la figura della donna primordiale come inizio del tutto e continua ciclicità. Madre Terra è la prima dea e musa ispiratrice e alle sue manifestazioni fisiche e astratte fanno riferimento le forme simboliche adottate dall’artista. La tematica del lavoro nella produzione di Paola Bisio ha sia un significato sociale sia uno pratico che fa riferimento all’intensa e costante fatica del produrre artistico. La forza per Paola Bisio si collega alle grandi azioni compiute dalle donne in ambito artistico, sociale e intellettuale. Infine la natura è presente nelle sue opere sia in modo figurativo sia in modo simbolico ed evocativo.
Madre Terra è in perenne relazione con l’operato artistico di Edi Sanna sia come fonte d’ispirazione sia attraverso il suo sapere pratico e tecnico che valorizza i materiali naturali come il legno e la pietra. Edi Sanna fa spesso ricorso al simbolo e a forme naturali e animali (la pecora, l’uovo, la spirale del frutto di Alfa Alfa, il simbolo della Pace…). La tematica del lavoro viene affrontata secondo vari approcci che oscillano dalla denuncia di alcuni soprusi sociali del nostro tempo alla volontà di dare risalto alla pratica materiale del fare artistico che, secondo l’artista, si fonda sulla conoscenza e il rispetto per il materiale che viene lavorato in armonia con le sue peculiarità. L’archeologia e l’antropologia non vengono analizzate in quanto scienze, ma sono presenti nelle sue opere come ricerca costante della natura arcaica e primordiale dell’uomo attraverso l’analisi sociale, simbolica e spirituale dei popoli. La forza per Edi Sanna sta nell’espressività dei segni intesi sia come significante delle tematiche affrontate sia come elemento grafico talvolta dolce, talvolta deciso che l’artista pratica a seconda del desiderio. E ancora la natura, musa ispiratrice primaria dell’artista, nell’analisi attenta della flora terrestre e dei misteri cosmici.
La mostra In natura e verità sarà inaugurata sabato 7 settembre alle ore 18.30 e rimarrà visitabile durante il weekend fino al 29 settembre.
Ex Chiesa di San Rocco
via Italia - Carnago (VA)
Orari d’apertura: sabato e domenica dalle ore 16.30 alle 20.00 e su appuntamento
Ingresso libero