I Non Volti. Collage digitali i cui soggetti ricorrenti sono persone senza volto o con un simbolo a rappresentarlo, spesso accostate a figure grometriche.
A cura di Linda Ferrari
Siete pronti per una nuova mostra all'insegna della digital art e del collage? Io non vedo l'ora: le opere di Stefano sono estremamente eleganti, le texture ed i colori accostate in modo perfetto.
"Nasco come industrial designer, mi confermo come art director, e porto avanti la passione per l'arte che coltivo fin da giovane, in special modo nella figura di Picasso e dei cubisti.
La passione per l'arte è definitivamente sbocciata sei anni fa, quando tra le mia attività lavorative mi occupavo di allestire opere d'arte per privati e per gallerie: ogni settimana qualche opera tra le mani.
Inizio così il mio primo approccio coi pennelli e gli acrilici, fatto di astrattismo, accostamenti di colore, studio delle pennellate, per poi introdurre lo stucco, per dare matericità e struttura ai miei quadri, senza mai essere pienamente soddisfatto dei miei risultati.
Fondamentale per la mia svolta artistica è stato un viaggio a Berlino; da qui sono iniziati i miei studi sull'arte digitale e sul collage. Ho deciso di sfruttare a pieno le mie capacità tecniche nell'uso di software di elaborazione fotografica per iniziare a realizzare collage digitali, i cui soggetti ricorrenti sono persone senza volto, o con un simbolo a rappresentarlo.
I soggetti sono spesso accostati a figure grometriche dai colori vivaci, quasi RGB, che tendono a bilanciare il ritratto. Scansiono vecchie fotografie popolari e di famiglia, vecchi libri militari, fotografo muri o pareti che possono essere lo sfondo per i miei prossimi quadri, per poi assemblare tutto e aggiungere un simbolo al ritratto.
Parallelamente alle opera digitali, continuo a cimentarmi in ritratti cubisti, per non abbandonare mai l'uso dei pennelli e dei colori su tela."
www.stefanoperrone.com
Opening 11 Settembre dalle 19:00
Bond
via Pasquale Paoli 2, Milano (Naviglio Grande)
Orario: 07-02
Ingresso libero