Simplify and Disobey. Per la sua prima personale bolognese il giovane artista romagnolo presenta una ventina di opere tra sculture e installazioni che raccontano a fondo il suo percorso artistico, mai limitato a un puro fatto estetico.
Per la sua prima personale bolognese il giovane artista romagnolo presenta una ventina di opere tra sculture e installazioni che raccontano a fondo il suo percorso artistico che non si è mai fermato ad un puro fatto estetico. “Tutto ha origine tramite un’esperienza, - dice Freschi - un vissuto sedimentato da studio e ricerca continua. A volte le mie opere rimangono incomplete per molto tempo finché non trovo l’oggetto giusto per arrivare alla narrazione finale”.
Alle 19.00 per il ciclo Incontri con l’arte Il prof. Maurizio Stupiggia, autore del testo critico in catalogo, incontrerà Luca Freschi introducendo il pubblico nell’immaginario dell’artista.
“Queste opere di Luca Freschi vanno al fondo, trovano, alla fine, l’essenziale, anche scarnificato, della commedia umana. Lo stesso titolo della raccolta, Semplificare e Disobbedire, che trae ispirazione dal pensiero filosofico naturalistico di Henry David Thoreau, mostra il suo duplice richiamo al paradosso umano che lotta costantemente contro il fondamento naturale: la ricerca dell’essenza va di pari passo con la pratica della semplicità, e questo è l’essere naturale; al tempo stesso però c’è un appello alla disobbedienza, perché solo così noi possiamo aspirare ad una evoluzione creativa. Paradosso eterno della trasformazione umana, che diventa struttura di risonanza tra l’identità del volto che si specchia in se stesso e l’inquietante propria irriconoscibilità: un Narciso instabile che Luca Freschi coglie puntualmente nella sua opera.”
Maurizio Stupiggia, Tempo scaduto in “Luca Freschi”, 2013
Luca Freschi, Forlimpopoli (FC) 1982, diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte di Forlì, sezione decorazione Pittorica e Restauro. Laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, sezione Pittura. In questi anni di lavoro ha intrapreso una ricerca basata sull’alterità della figura umana, sulla memoria personale e collettiva tramite l’utilizzo della tecnica del calco. Ha partecipato a varie esposizioni collettive e personali in Italia e in Spagna.
Alcune delle sue opere sono state vincitrici di premi nazionali e acquisite in collezioni pubbliche italiane e spagnole.
Attualmente vive e lavora a Meldola (FC).
Inaugurazione: Giovedì 12 Settembre alle ore 18.30
Galleria Stefano Forni
p.zza Cavour, 2 Bologna
Orari: da martedì a sabato 10.00 - 12.30 / 16.00 19.30
Ingresso libero