Marco Arduini
Massimo Canuti
Myriam Cappelletti
Federica Gonnelli
Nicla Ferrari
Gaia Bertani
30 opere di: Marco Arduini, Massimo Canuti, Myriam Cappelletti e Federica Gonnelli
Mostra collettiva con opere di Marco Arduini, Massimo Canuti, Myriam Cappelletti, Federica Gonnelli, a cura di Nicla Ferrari e Gaia Bertani. Nei trenta lavori in mostra, sogni, ambizioni e desideri di ieri e di oggi si manifestano in tecniche miste su tela e su carta, oli su tela ed una grande installazione. In epoche di grande confusione e precarieta', di appiattimento sociale e culturale, nelle quali l'individuo rischia di essere alienato, conservare uno spazio nel quale nutrire il proprio sogno diventa un bisogno primario come quello di respirare. In questa mostra non si parla il linguaggio onirico-surreale di Dali', ma piuttosto di quelle fantasie-sogni-ricordi strettamente vincolati con il semplice vivere quotidiano, nel quale nessuna ambizione e' secondaria ad altre. Perche' i sogni di avventure e di giochi del periodo infantile, determineranno l'uomo di domani. Perche' i sogni in bianco e nero se inseguiti con perseveranza possono trasformarsi in sogni a colori. Perche' lo spazio riservato al nutrimento della sfera intima puo' determinare la capacita' di credere che tutto sia possibile, basta volerlo veramente. Perche' i sogni possono talvolta volare in alto in uno scoppio di luce come fuochi d'artificio e ricadere sotto forma di realta'. Inaugurazione giovedi' 12 settembre alle ore 21.