Le Metamorfosi dell'Agnus Dei di Zurbaran. In questa mostra Carra' ha scelto come citazione la forma dell'"Agnus Dei" di Zurbaran per de-formarla da dentro, in modo visionario, attraverso il tratto della penna Bic...
A cura di Chiara Zocchi
Marcello Carrà (Ferrara, 1976), il “Leonardo della penna bic”, celebra
l’Agnus Dei dell’artista spagnolo Zurbarán, parallelamente in mostra a
Palazzo dei Diamanti, citandone la forma, ma reinterpretandone il contenuto.
La proposta della MLB home gallery di Ferrara è da sempre quella di mettersi
in relazione-contemporanea con le grandi mostre storiche del "vicino di
casa" Palazzo dei Diamanti, creando con esse un dialogo per associazione di
visione.
In questa mostra, curata da Chiara Zocchi, Carrà ha scelto come
citazione la forma dell’“Agnus Dei” di Zurbarán (il cui originale sarà
visibile a Palazzo dei Diamanti) per de-formarla da dentro, in modo
visionario, attraverso il mezzo che è a lui da sempre più congeniale, il
tratto della penna Bic. E’ nata così una serie di opere stupefacenti; e lo
stupore aumenta se si pensa che sono realizzate a mano libera e senza
disegno preparatorio.
In questo modo, tutte le metamorfosi di Carrà -da lontano- potrebbero
apparire sempre come il soggetto citato, mentre avvicinandosi, la carne
dell'Agnello si mostra come una composizione di cose-organismi-progetti. Il
suo interno si è cioè popolato di simboli, di oggetti reali, di textures, di
protesi architettoniche, e di citazioni, sia riferite ai soggetti di
Zurbarán stesso, sia all’Isola dei morti di Böcklin e alla Torre di Babele
di Brueguel (già ripresa da Carrà in precedenza, in una sorta di citazione
progressiva).
Il soggetto, perdendo la sua natura interna, perde anche il
suo carattere mistico, assumendo il ruolo di “cavia” della realtà
contemporanea, e chiedendo all'osservatore di essere guardata, studiata,
capita.
L'Agnello diventa una specie di pesce; diventa un'isola; diventa un
serpente; diventa una "natura morta", caratterizzata dall'aggiunta rispetto
agli elementi tipici di questo genere: frutta, strumenti musicali,
vasellame- di un ironico (decadente) rotolo di carta igienica dei
tempi-nostri; diventa un'enorme pera marcescente, nei cui pressi si aggira
qualche sperduta formica (a richiamare anche il soggetto-insetto, tipico
nell’opera di Carrà); diventa un patchwork imperfetto, strappato, a
richiamare il biblico.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito
vecchio, altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia
e lo strappo diventa peggiore; diventa un avvoltoio che genera serpi;
diventa luogo di incomprensione umana (torre di Babele); e diventa un
animale dionisiaco, incrocio di molte specie, nonché essere disordinato
fisicamente e moralmente. Diventa sempre un male che si insinua nel bene,
che tenta invano di costringersi nella forma del bene. E il risultato
suscitato è una riflessione su questi mala tempora che currunt…
Inaugurazione venerdì 13 settembre alle 18
MLB home gallery
Corso Ercole I D’Este 3, Ferrara
Mostra aperta il sabato e la domenica dalle 15 alle 19 e gli altri giorni su appuntamento.
Ingresso libero