San Zenone all'Arco
Brescia
vicolo San Zenone, 4
030 45551
WEB
Andreas Kuhnlein e Konrad Schmid
dal 13/9/2013 al 5/10/2013
merc-dom 16-19
335 1370696
WEB
Segnalato da

Fausto Moreschi




 
calendario eventi  :: 




13/9/2013

Andreas Kuhnlein e Konrad Schmid

San Zenone all'Arco, Brescia

Wer Glaubt ist nicht Allein (Chi crede non e' mai solo). L'Associazione per l'arte Le Stelle prosegue il ciclo legato alle virtu' teologali con una mostra in due spazi espositivi: la biblioteca di Concesio e la chiesa di San Zenone.


comunicato stampa

Proseguendo il cammino intrapreso nell’arco delle ultime edizioni della Settimana Montiniana, giunta alla sua XIV edizione, la proposta di arte contemporanea della Associazione per l’arte Le Stelle prosegue il ciclo legato alle virtù teologali, iniziato nel 2012 con Polvere di speranza, grande istallazione scultorea di Dolores Previtali, per proseguire oggi con il tema della Fede, nell’Anno ad essa dedicato, con la doppia valenza di omaggio al Papa emerito Benedetto XVI, sia attraverso la citazione delle sue parole “Chi crede non è mai solo” scelte come titolo della mostra, sia per gli artisti chiamati ad interpretarle, lo scultore Andreas Kuhnlein e lo xilografo Konrad Schmid, bavaresi, provenienti dalla stessa terra di papa Ratzinger.
L’argomento prescelto, inoltre, trova supporto e stimolo nella recente pubblicazione della prima enciclica di papa Francesco Lumen Fidei, a rimarcare la necessità di un ripensamento globale, all’avvio del nuovo millennio, sul valore fondante della fede cristiana.

Il progetto della mostra si snoda tra due luoghi: nella bella sede della Biblioteca di Concesio, e a Brescia nella antica chiesa di San Zenone all’Arco, tradizionale sede delle istallazioni d’arte in omaggio al papa bresciano. Come già per le precedenti esposizioni, i due artisti hanno lavorato sul progetto congiuntamente, accomunati dal medesimo materiale di partenza, il legno, con il quale entrambi hanno scelto di snodare il proprio percorso artistico.
La mostra “Chi crede non è mai solo” vede l’armonico compenetrarsi dei due diversi approcci creativi: lo scavo alla ricerca di una verità nascosta per Kuhnlein, la sintesi formale e simbolica come chiave di lettura del mondo per Schmid.

L’opera scultorea di Andreas Kuhnlein è caratterizzata da una costante evoluzione nel tempo, con passaggi tra figurazione e astrazione, per imboccare poi decisamente la strada attualmente percorsa di una nuova interpretazione della forma. Kuhnlein, che vive e lavora tra le montagne della Baviera, presso il lago di Chiemsee, interviene su alberi caduti o su tronchi spezzati dall’azione della natura, ponendosi in piena sintonia con essa. Le sue figure, profondamente incise e tormentate, riflettono e amplificano i segni che il tempo e gli agenti atmosferici hanno lasciato, esaltandone forza e fragilità, quella linfa vitale che innerva la materia stessa del legno.

Per Konrad Schmid il legno è materia viva che, nella sua struttura e varietà infinita di venature, si presta a diventare lo spazio bidimensionale di un lavoro incisorio di elegante nitore formale. L’artista di Passau ha scelto con decisione il mezzo xilografico, che utilizza operando una equilibrata sintesi delle forme ai limiti dell’astrazione, senza tuttavia mai perdere di leggibilità, con una operazione di sottrazione che punta all’essenza del messaggio. Nella successione delle xilografie, anche di grande formato, l’artista dipana la propria narrazione del mondo, con un effetto finale danzante e dinamico di immediato impatto.

Domina in San Zenone il tema della trasmissione della fede come cammino condiviso dell’umanità. Dalla colonna a sinistra in fondo alla navata, su cui campeggia l’affresco duecentesco del Battesimo di Cristo, muove verso il presbiterio una processione di dodici vescovi, già esposta in numerose istallazioni e contesti diversi a livello internazionale, come percorso simbolico di fede cristiana, dal Battesimo alla morte di Cristo, culminante nella Pietà posizionata come fulcro del presbiterio. Nella navetta, il prezioso affresco della Annunciazione dialoga con Attesa, figura di donna incinta che esalta poeticamente la forza della femminilità portatrice di vita e con la xilografia Conversione di Konrad Schmid, dove il rosso suggerisce il tema cristiano della Incarnazione. La proposta dell’incisore prosegue lungo le pareti della navata con le grandi xilografie su lino realizzate per questo progetto sul tema del seme gettato che dà frutto (Mc 4, 26-32). L’essenzialità formale del seme dà forma ad una vera e propria scrittura volta a descrivere intuitivamente il concetto di fede, che muove, unisce, fa crescere insieme. nella scelta di materiali antichi e di origine naturale, dal lino grezzo su cui le xilografie sono impresse, ai bagliori dell’oro che illumina le composizioni.

Nella Biblioteca di Concesio, suggerito dalla contemporanea esposizione di materiale filatelico donato a Paolo VI in occasione dei suoi viaggi apostolici nel mondo, il tema della fede assume valore universale, come bisogno insopprimibile dell’uomo. Qui, la successione delle opere di Andreas Kuhnlein propone tra le altre il notevole gruppo scultoreo Le Stazioni della vita, (il Bambino, il Giovane, la Donna adulta, il Vecchio). I profondi solchi verticali paiono scorticare la materia per rivelare la più intima essenza della forma, la verità dello scorrere inesorabile del tempo che rende caduca ogni cosa materiale. Il cammino dell’uomo prosegue nelle xilografie su carta giapponese di Konrad Schmid, dove la figura umana, silhouette monocroma o puro contorno di linee, diventa protagonista di uno spazio privo di riferimenti paesaggistici eppure carico di suggerimenti simbolici, dal verde e azzurro della natura che lo attraversa, alle venature della matrice lignea volutamente evidenziate. Il percorso si chiude con il riconoscersi nella collettività, dove l’uomo non è più solo nell’universo creato, ma diventa autentica Chiesa, popolo di Dio nella Pentecoste.

“Chi crede non è mai solo”: il pensiero di Benedetto XVI, riportato significativamente accanto al suo fonte battesimale a Markt am Inn crea un nuovo ponte ideale con Paolo VI, e più ampiamente, nelle opere dei due artisti tedeschi traccia un percorso poetico e simbolico sul cammino millenario della Chiesa, in cui i due pontefici hanno reso la loro grande testimonianza di fede.

altre sedi:
Concesio BS Biblioteca Comunale

Inaugurazione Brescia San Zenone all'Arco ore 15,30
Concesio Biblioteca Comunale ore 17.30

San Zenone all'Arco
vicolo San Zenone, 4 - Brescia
Apertura: da mercoledì a domenica 16.00 - 19.00
Ingresso gratuito

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