Homeless 2013. Oggetti Senza Tetto. Dare un tetto agli oggetti abbandonati per la Tomboloni e' da sempre un'azione che va oltre un atteggiamento ecologista, ma si tratta di un vero e proprio atteggiamento sociale.
Con Homeless#2013. Oggetti Senza Tetto, dal 19 settembre presso il Polo
Espositivo Casa Rossa di Pontassieve (FI), Sandra Tomboloni riprende un
tema a lei caro, quello dello spreco. Dare un tetto agli oggetti
abbandonati per la Tomboloni è da sempre un’azione che va oltre un
atteggiamento ecologista, ma si tratta di un vero e proprio atteggiamento
sociale.
L’oggetto non è solo una cosa, l’oggetto è vita e racchiude
ricordi, immagini, odori. Perchè abbandonarlo e scordalo in mezzo a una
strada? La gente fa così con gli oggetti e anche con le persone ormai.
Attorno a queste riflessioni Sandra Tomboloni ha coinvolto le
Associazioni Mooma, Arte in Erba e Spazio Off che hanno collaborato alla
preparazione e alla discussione, e l’accompagneranno anche
nell’organizzazione dei laboratori didattici con le scuole del territorio
e nel coinvolgimento del pubblico.
L’universo di Sandra Tomboloni è all’apparenza giocoso, in continua
sospensione tra fantasia e realtà. Il suo perdersi in favole e sogni però
non è mai una fuga, ma una profonda riflessione sulla vita di tutti i
giorni. L’uso della plastilina, materiale legato all’infanzia, che ha la
proprietà di essere contemporaneamente materia e colore, non avviene con
un atteggiamento decorativo, ma con la consapevolezza della fragilità
dell’essere umano e di ogni cosa, della trasformazione, della continua
distruzione e ricostruzione. Queste caratteristiche di fragilità e
trasformazione l’artista le ha trovate in parte anche nella ceramica,
altro materiale con cui spesso lavora, “ma con la plastilina, si ha
veramente la sensazione che tutto sia in divenire”.
Molte delle opere di Sandra nascono quindi da oggetti recuperati dalla
strada. A volte essi stessi diventano riparo per i personaggi creati dalle
mani dell’artista, che si accalcano e si moltiplicano alla ricerca di un
rifugio, un tetto, un posto dove stare, in una relazione con lo spazio e
con il prossimo.
Anche il blog homeless2013.tumblr.com in questi mesi è stato rifugio e
riparo, spazio di ritrovo e di confronto, una sorta di diario di bordo
dove l’artista e i collaboratori delle associazioni, e tutti coloro che
hanno voluto partecipare, sono diventati il collettivo Homeless#2013. Qui
il pubblico può seguire il percorso che è stato fatto e partecipare
attivamente con le propri idee e riflessioni, anche durante lo svolgimento
della mostra.
Sul blog Sandra Tomboloni scrive:
“La spazzatura, l’espulsione il rifiuto, la cosa buttata via RI GETTATA
(cioè non buttata via una sola volta, ma per sempre) è stato ed è il
fondamento del mio lavoro, ma soprattutto della mia vita. Ho vissuto la
strada come si respira l’aria, ho visto cose, case, persone, animali e
fiori gettate in marciapiedi o stazioni ferroviarie. Vite buttate come
oggetti in una discarica, veri e propri ostelli della miseria, aspettando
di essere giustiziati da un inceneritore, vero e proprio strumento
mortuario.
L’espulsione di ciò che non ci piace perchè non è assimilabile
in una società di indifferenza. Per me invece le cose, le vite buttate
sono lo scrigno del tesoro, e… stanno lì, sul marciapiede, pronti ad
essere colti come si raccolgono i fiori. E io vedo loro come invitati,
come attori principali sul palcoscenico della vita, o come primi
cittadini della REPUBBLICA DELLA FANTASIA dove, come veri e propri ospiti
d’onore, sono i più attesi.
Una sedia zoppa, raccolta nella pancia di un
cassonetto, pronta per la pena di morte, e invece salvata, sprigiona la
sua essenza trasformandosi in una o più città visibili, invisibili, dove
tutte le brulicanti umanità hanno cittadinanza, o specchi che diventano
veri e propri alveari dove tutti sono api regine! Sedie che diventano
troni regali, vecchie coperte impreziosite che cingono grandi cose, quasi
morte per l’ indifferenza. Per questo ho voluto che tutto partisse dal
basso immaginando una casa pubblica fatta scoppiare da questi ospiti
d’onore, per ricordare a noi stessi che non siamo uno spreco.”
Video e illustrazione: Gianni Ricc
Grafica: Marco Merlini
Un ringraziamento a
Antonia Tomboloni
Signora Helena
Attilio Maltinti
Evento organizzato da
Comune di Pontassieve
Con la collaborazione di
Biagiotti Progetto Arte
Associazione MOOMA
Associazione Arte in Erba
Spazio Off | Buone pratiche culturali
Con il patrocinio di
Regione Toscana
Provincia di Firenze
Comune di Firenze
In collaborazione con
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed
Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze
Accademia delle Belle Arti di Firenze
Sponsor Tecnico
AER - Ambiente Energia Risorse Spa
Stampa del materiale didattico e catalogo
Fotoincisione Tanini
con la sponsorizzazione di Associazione Arte in Erba
Informazioni:
Comune di Pontassieve
Dipartimento Cultura
tel 055 8360343-344
cultura@comune.pontassieve.fi.it
www.comune.pontassieve.fi.it/cultura
Serena Becagli // Spazio Off
comunica@spaziooff.org
www.spaziooff.org
Biagiotti Progetto Arte
via delle Belle Donne 39/r
50123 Firenze
t./f. +39 055214757
www.artbiagiotti.com
galleria@florenceartbiagiotti.com
Inaugurazione 19 settembre 2013 ore 17.30
Polo Espositivo Casa Rossa
via Raffaello Sanzio, Pontassieve (FI)
Orari: venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19
Ingresso libero