Il Cielo di Parigi. "Ho cercato di rinchiudere le luci attraverso le nuvole voluminose, al muro degli appartamenti, il colore del cielo che si rispecchia sulla finestra..." (Kyoko Dufaux).
Diverse persone in passato mi hanno proposto di dipingere ≪ Parigi ≫. Ho
provato a farlo ma non so perche’non sono mai riuscita a compierlo fino
alla fine. Questa volta invece, in seguito alla propo- sta medesima fatta
dalla signora Nakata dell’Arte Giappone, sono riuscita a finire alcuni
lavori (anche perche forse la scandenza era gia fissata). Sono sollevata di
aver finito.
Avevo in mente di scegliere l’inquadratura piu idonea per poter guardare il
quadro come se fosse una finestra, una volta appeso al muro. Mi sarebbe
piaciuto poter creare un corridoio tra il mondo esterno e quello interno
della casa dove in realta’ non c’e la finestra, regalando alle persone
la sensazione di guardare il paesaggio. Per realizzare cio’introdurre la luce
e essenziale. La nostra capacita visiva non e in grado di percepire solo la
luce percio’ho cercato di scattare le immagini di Parigi cercando le ombre.
Ho cercato di rinchiudere le luci attraverso le nuvole voluminose, al muro
degli appartamenti, il colore del cielo che si rispecchia sulla finestra. La
scelta del momento in cui non ci sono delle persone e stata naturale. A
Parigi la parte della citta piena di turisti e il luogo piu’ brillante che
mai, invece in un’altra parte ci sono dei profughi dei rifugiati, zingari
ed assassini.... ci sono delle perso- ne che vivono solo con il loro
destino. Io continuo a pensare a questo lato di Parigi. Non c’e nessun
sorpresa che ci siano delle persone insensibili che vivono in solitudine
trascinando il passato pesante : soldi, donne, delitto, tradimento,
vendetta... ?
Vi lascio liberi di immaginare che cosa pensano gli animali che dall’alto
stanno sul tetto oppure sul balcone
Kyoko Dufaux
Kyoko Dufaux - Illustratrice
Nata nel 1971 a Nagoya (Giappone). Dopo la laurea nella facolta’ della
lingua Spagnola presso l’Universita di Nanzan, partecipa alla JAICA (Japan
Internatinal Cooperation Agency) come volontari. Ha lavorato per due anni
presso l’uffccio generale del ministero dell’educazione in Cambogia. Ha
realizzato delle illustrazioni di favole cambogiane sul libro scolastico.
Dopodiche si trasferisce a Parigi per studiare il disegno grafico presso
l’ESAG.
Per cinque anni di soggiorno in Costa d’Avorio al seguito del marito. Ha
realizzato seguenti libri : "Mine e rifugiati" (soudobunka), "Fait d’hiver en
Laponie" (Tourbillon), "Haiti" (NEI), "il Cielo di Pisuke" (Child), Vive e
lavora a Parigi.
www.dufauxkyoko.com
Inaugurazione : giovedi 19 Settembre 2013 alle ore 18:30
Spazio Arte Giappone
vicolo Ciovasso, 1, Milano
Orari: 14.00-19.00 lunedì, sabato e festivi chiuso
Ingresso libero