Sacro e Profano. Una collezione di crocifissi, calici e ciotole realizzati mescolando cristalli a marmi rari intarsiati con pietre preziose e decorati con simboli sacri come angeli custodi, una corona di spine e filo spinato intrecciato con oro e argento.
a cura di Pier Luigi Pizzi
"Sacro e Profano" è il titolo della nuova esposizione di Ira de Fürstenberg in mostra a Milano al Museo Bagatti Valsecchi da Lunedì 23 fino a Domenica 29 Settembre.
Curata dal regista Pier Luigi Pizzi, l'esposizione dell'attrice e artista italiana nata dal matrimonio del Principe Tassilo zu Fürstenberg e l'ereditiera Clara Agnelli, mette in scena una fantastica collezione che evoca la liturgia poetica e simbolica; oggetti come crocifissi, calici e ciotole sono realizzati mescolando cristalli di roccia a marmi rari intarsiati con pietre preziose e decorati con simboli sacri come angeli custodi, una corona di spine e filo spinato intrecciato con oro e argento.
Ira de Fürstenberg ha realizzato più di 2.000 opere in 20 anni, tra cui scatole, tagliacarte, cornici, tazze, borse e centri tavola unici; per ogni opera vengono riprodotte un massimo di tre copie per mantenerne l'unicità e l'autenticità. Definite "oggetti unici" le sue creazioni prendono vita da vecchi oggetti portati da viaggi lontani o da negozi di antiquariato utilizzando quarzo, cristalli di roccia, porfido, malachite, giada, corallo, oro e argento.
Ira de Fürstenberg
Nata Highness Virginia Carolina Tereza Pancrazia Galdina von Fürstenberg dal primo matrimonio del principe Tassilo zu Fürstenberg e Clara Agnelli, Ira de Fürstenberg ha viaggiato per il mondo fin dalla sua infanzia. Ha vissuto a Parigi prima di trasferirsi a Roma, dove ha iniziato la carriera di attrice a Cinecittà. Lì ha conosciuto il leggendario produttore Dino de Laurentis.
"Principessa ribelle": è così che si auto-definisce Ira de Furstenberg descrivendo la sua vita come 'tumultuosa'. Artista contemporanea oltre che attrice ha realizzato più di 2000 opere attraverso operazioni di nobile 'ready-made', e lavorando materiali come quarzo, cristalli di rocca, porfido, malachite e argento dorato, ma anche oro e giada, corallo e ebano, madreperla e bronzo. Dal 1993 organizza esposizioni del suo lavoro in tutta Europa.
Informazioni stampa:
Jacques Babando Communication
01 77 727772 ira@babando.com
Ufficio stampa Threesixty
tel 011 547471 info@360info.it www.threesixty.it
Museo Bagatti Valsecchi
via Gesu', 5 - Milano
Orario: mart-dom 13 - 17,45
intero 8, ridotto 4
Il Museo è chiuso:
tutti i lunedì, 1° gennaio, 6 gennaio, i giorni di Pasqua e lunedì dell'Angelo, 25 Aprile
1° Maggio, 2 Giugno, dal 1° al 31 Agosto, 1° Novembre, 7 e 8 Dicembre, 25 e 26 Dicembre