Francesco Ardini
Roberto Cambi
Maria Cristina Carlini
Lorenzo Cianchi
Marie Josee Comello
Sara Dario
Terry Davies
Marino Ficola
Alfredo Gioventu'
Annalisa Guerri
Martha Pachon Rodriguez
Mara Ruzza
Laura Scopa
Mara Ruzza
Le arti della ceramica. L'esposizione racconta le suggestioni dalla ceramica contemporanea, che non scorda di essere stata nei millenni espressione della tecnica e dell'arte che coglie tutti i segni del tempo, dimostrandosi testimonianza di una civilta'.
a cura di Mara Ruzza
In collaborazione con l'Associazione Artemisia, la quarta edizione prosegue la documentazione della ricerca
artistica nella contemporaneità con un tema che coglie spunti
di riflessione dalla forma verbale e propone
una sorta di viaggio oltre il tempo, uno slittamento temporale dal contemporaneo a visioni di possibili
memorie future, dove la ceramica offre una ipotesi narrativa e di riflessione sulle prospettive attuali del
rapporto tra natura e tecnica, individuo e mondo, tempo e società, su ciò che può restare “dopo l'umano”.
"È con grande piacere -afferma l'assessore alla Cultura Andrea Colasio-che presentiamo al pubblico questa
quarta edizione della rassegna di ceramica contemporanea d'autore, che conferma la capacità dell'iniziativa
di aprire una finestra inedita sulle ultime espressioni e tendenze in questo ambito artistico. Si tratta di un
nuovo tassello di quel piano di valorizzazione dei diversi linguaggi del Contemporaneo intrapreso
dall'Assessorato alla Cultura in stretta sinergia con il territorio attraverso il format Ram Ricerche artistiche
metropolitane, di cui costituisce uno degli appuntamenti principali".
L'esposizione,
aperta al pubblico dal 29 settembre al 27 ottobre, coglie suggestioni dalla ceramica
contemporanea, che non scorda di essere stata nei millenni espressione della tecnica e dell'arte che coglie e
registra con precisione tutti i segni del tempo dimostrandosi testimonianza di una civiltà. Quali potranno
essere i reperti in una epoca post-contemporanea, quali le trasformazioni nell'ambiente e nella natura, quali
forme parleranno del nostro tempo dove la storia sembra finita e il futuro inglobato nel presente?
La sede espositiva dell'ex-Macello, diventa luogo adatto a questa visione: l'archeologia industriale con i suoi
ampi spazi sembra perfetta per la ceramica contemporanea, ancor più per accogliere frammenti, memorie,
microcosmi, possibilità, distopie fantascientifiche.
L'esposizione accoglie attorno alla proposta temporale l'attualità della ricerca concettuale, tecnica e formale
della ceramica italiana con gli artisti Francesco Ardini, Roberto Cambi, Maria Cristina Carlini, Lorenzo
Cianchi, Marie-Josée Comello, Sara Dario, Terry Davies, Marino Ficola, Alfredo Gioventù, Annalisa Guerri,
Martha Pachón Rodríguez, Mara Ruzza, Laura Scopa.
Ad approfondimento del tema della rassegna, presso la sede espositiva, sono proposte due conversazioni:
venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 Matteo Zauli del Museo Carlo Zauli di Faenza parla di ceramica
contemporanea, mentre giovedì 17 ottobre alle ore 17.30 Francesca Veronese dei Musei Civici di Padova
tratta della ceramica nell'antichità.
La mostra è accompagnata dal catalogo a cura di Mara Ruzza.
Ufficio stampa per Maria Cristina Carlini
Irma Bianchi Comunicazione
Tel. 02 8940 4694 - mob. 328 5910857
Skype: irmabianchicomunicazione1
info@irmabianchi.it
Inaugurazione: sabato 28 settembre 2013 ore 18,00
Ex-Macello
via Cornaro, 1b Padova
Orario: 16.00 - 20.00; sab. e dom. 10.00 -13.00/ 16.00 – 20.00; chiuso lunedì
Ingresso libero