Museo di arte moderna e contemporanea - MART
Rovereto (TN)
corso Bettini, 43
0464 438887 FAX 0464 430827
WEB
Antonello da Messina / L'altro ritratto
dal 3/10/2013 al 22/2/2014
mar - dom 10-18, ven 10-21

Segnalato da

Flavia Fossa Margutti




 
calendario eventi  :: 




3/10/2013

Antonello da Messina / L'altro ritratto

Museo di arte moderna e contemporanea - MART, Rovereto (TN)

Una mostra che ha l'ambizione di ricostruire l'ampia scena storica e geografica dalla quale emerse l'individualita' di Antonello, pittore che, a meta' del 400, si fece interprete dell'incontro-scontro tra cultura fiamminga e italiana. In parallelo e' proposta un'indagine sul ritratto nell'arte contemporanea, sulla rappresentazione visuale del se' e dell'altro, sulla filosofia del soggetto. Un'esplorazione che comprende tutte le tecniche e intreccia diverse generazioni dagli ultimi decenni del '900 ai nostri giorni.


comunicato stampa

4 ottobre 2013 / 12 gennaio 2014
Antonello da Messina
A cura di Ferdinando Bologna e Federico De Melis

Il Mart, la Regione Siciliana e la casa editrice Electa presentano una mostra dedicata a Antonello da Messina. Si tratta del momento più importante dell’attività espositiva del Museo nel 2013, non solo per l’eccezionalità delle opere esposte, grazie a prestiti internazionali concessi per l'occasione, ma anche per l’inedita ampiezza cronologica dei confronti proposti.

Il progetto espositivo, a cura di Ferdinando Bologna e Federico De Melis (con la collaborazione di Maria Calì e Simone Facchinetti), propone un’indagine articolata e uno sguardo originale sulla figura del grande pittore del Quattrocento e sul suo tempo, attraverso lo studio degli intrecci storico-artistici e delle controversie ancora aperte, presentati in questa sede come punti di forza attraverso i quali approfondire nuovi percorsi di interpretazione critica.

Questa rilettura di Antonello da Messina non offre solo la ricerca della collocazione cronologica delle opere, l’analisi dei rapporti con i maestri a lui contemporanei, delle similitudini e delle differenze, ma è concentrata anche su una profonda analisi dell’intelligenza poetica di un artista che ha saputo cogliere le sfumature psicologiche e le caratteristiche più intime dell’esistere.

La mostra è stata resa possibile grazie a preziose collaborazioni con alcune tra le più importanti istituzioni culturali come i musei della Regione Sicilia, la Galleria Borghese di Roma, i Musei Civici di Venezia, la Fundación Colección Thyssen Bornemisza di Madrid, il Philadelphia Museum of Art e il Metropolitan Museum di New York. La National Gallery di Washington, ad esempio, si priverà per tutto il periodo della mostra roveretana di due opere appartenenti alla collezione permanente. Saranno inoltre esposte alcune opere non presenti nella recente retrospettiva dedicata a Antonello da Messina come il “Ritratto d’uomo” appena restaurato, proveniente dal Philadelphia Museum of Art, il “Salvator Mundi” della National Gallery di Londra, la “Madonna Benson” custodita nella National Gallery di Washington.

La mostra ha l’ambizione di ricostruire l’ampia scena storica e geografica dalla quale emerge l’eccezionale individualità di Antonello: un pittore che, a metà del Quattrocento, si fa interprete di un fermento creativo mediterraneo ed europeo incentrato sull’incontro-scontro tra la civiltà fiamminga e quella italiana.
Il percorso espositivo parte dalla formazione di Antonello, avvenuta nella Napoli di Alfonso d’Aragona tra esperienze provenzali-borgognone e fiamminghe, e si sviluppa con l’acquisizione progressiva della sintassi ‘italiana’, e l’aprirsi a una dimensione mediterranea europea, fino all’esito veneziano e post-veneziano che indica l’inizio di una nuova civiltà figurativa. La mostra riesamina anche il dibattito relativo al rapporto di Antonello con la Milano sforzesca, quasi in parallelo con le nuove ricerche di tipo spaziale lì condotte dal giovane Bramante, come indicano, tra le opere in mostra, il “Cristo alla colonna” e il disegno “Gruppo di donne su una piazza, con alti casamenti” entrambe provenienti dal Louvre.

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4 ottobre 2013 / 23 febbraio 2014
L'altro ritratto
A cura di Jean-Luc Nancy

"Una mostra dedicata al ritratto nell’arte contemporanea si pone sotto la questione: che ne è oggi del genere o della modalità artistica del ritratto?"
Jean-Luc Nancy

L'altro ritratto è un’indagine culturale sul ritratto, sulla rappresentazione visuale del sé e dell’altro, sulla filosofia del soggetto.

Il Mart presenta la mostra “L’altro ritratto” che si terrà dal 5 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014, in concomitanza e in parallelo con la retrospettiva dedicata ad Antonello da Messina.

“L’altro ritratto” è a cura del filosofo francese Jean-Luc Nancy, autore di numerosi testi sulle arti in generale e su singole opere di pittura, di fotografia e di cinema.
Il progetto sviluppato da Nancy per il Mart fa seguito alla pubblicazione de “Il ritratto e il suo sguardo” (Raffaello Cortina, 2002; ed. or. “Le regard du portrait”, Galilée, 2000), che prendeva in esame lo sguardo come elemento essenziale del ritratto, attraverso il quale il soggetto si rapporta a un infinito nel quale si perde: un fuori assoluto, ovvero lo sguardo dello spettatore.

Quello studio si incentrava essenzialmente sul ritratto classico e moderno.
Al Mart, invece, l’indagine affronta il ritratto contemporaneo, considerato a partire dagli ultimi decenni del XX secolo fino ai nostri giorni. Attraverso quarantacinque opere, scelte come esemplari, la mostra cerca di seguire le sparizioni del ritratto, le sue ricomparse, le sue trasformazioni.

Un’esplorazione che comprende tutte le tecniche artistiche, dalla pittura al video e intreccia diverse generazioni. Il filo conduttore del percorso espositivo è quello del mistero che il ritratto rivela: stadio massimamente compiuto della mimesis, la rappresentazione del volto mostra che quest'ultimo appare come un mistero sempre rinnovato (divino o animale, liquefatto o perso nell'ombra). Segreto inquietante, angosciato, ironico o caotico. “L’altro ritratto” è contemporaneamente l'altro ritirato, nascosto nel ritratto, inaccessibile al ritratto - e il ritratto altro, differente, che non può più somigliare a un ritratto

Artisti in mostra
Vito Acconci, Laurie Anderson, Francis Bacon, Miguel Barceló, Christian Boltanski, Elina Brotherus, Nancy Burson, Robert Cahen, Chuck Close, John Coplans, Daniela De Lorenzo, Marlene Dumas, Greta Frau, Till Freiwald, Lucian Freud, Alberto Giacometti, Douglas Gordon, Alex Katz, Bertrand Lavier, Mark Lewis, Paolo Meoni, Jorge Molder, Jacques Monory, Oscar Muñoz, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Jaume Plensa, Barbara Probst, Margot Quan Knight, Luca Rento, Gerhard Richter, Thomas Ruff, Thomas Schütte, Fiona Tan, Antoni Tàpies, Jeff Wall, Andy Warhol, Francesca Woodman, Shizuka Yokomizo

Immagine: Antonello da Messina, Ritratto d’uomo, 1475 ca. Galleria Borghese, Roma

Ufficio stampa:
Flavia Fossa Margutti - Responsabile
Luca Melchionna T. 0464 454127 - Clementina Rizzi T 0464 454127 – 0464 454124 press@mart.tn.it

Conferenza stampa: 4 ottobre 2013, 12.00
Inaugurazione: 4 ottobre 2013, 18.00

Mart Museo di arte moderna e contemporanea
corso Bettini 43, 38068 Rovereto (TN)
Orari di apertura al pubblico: lunedì chiuso; da martedì a domenica 10.00 - 18.00; venerdì 10.00-21.00
Tariffe:
Intero: 13 Euro
Ridotto gruppi, giovani dai 19 ai 26 anni, over 65 anni, convenzionati: 9 Euro
Ridotto speciale per scolaresche, ragazzi dai 7 ai 18 anni: 3,50 Euro
Biglietto famiglia: 26 Euro
Ingresso gratuito: Mart Membership, bambini fino ai 6 anni, ICOM e AMACI

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