Una parola inventata, Librartarsi, restituisce il senso del progetto "I libri possono volare", che vede la sua naturale conclusione in questa mostra presentata alla Camera del Lavoro.
A cura di Antonella Prota Giurleo
Una parola inventata, Librartarsi, restituisce il senso del progetto I libri possono volare, progetto che vede la sua naturale conclusione in questa mostra presentata alla Camera del Lavoro di Milano.
Librartarsi, ribaltare cioè il proprio futuro attraverso l’arte e il libro. Ma anche, attraverso arte e letteratura, librarsi, volare alto, come possono volare le idee che i libri e le opere d’arte offrono a chi ad esse si rivolge.
Il progetto ha previsto tre fasi:
. una mostra di libri d’artista creati da artiste ed artisti realizzata nella biblioteca della sezione femminile della Casa Circondariale di San Vittore a Milano
. un laboratorio nel corso del quale le donne detenute sono state invitate a creare un proprio libro d’artista
. la realizzazione della mostra odierna
Il libro d’artista si ispira al concetto di libro, assumendone spesso, ma non necessariamente, la forma. Generalmente si tratta di un’opera unica o di un’edizione a bassa tiratura, ovviamente numerata, firmata e datata.
Diverse artiste ed artisti, molte detenute ed alcuni detenuti hanno realizzato libri in forma di fisarmonica, rotoli, scatole o altri oggetti che raccolgono pagine quando non fogli volanti o assemblati nelle modalità più varie.
Utopia e concretezza, volare alto e agire nel concreto sono gli elementi che hanno dato origine al progetto e caratterizzato i diversi momenti di lavoro.
Elementi che, pur non potendo essere compiutamente rappresentati, appaiono nella documentazione fotografica realizzata da Mirko Bozzato e da Monia Di Santo, nelle opere esposte e nel cofanetto che racchiude le impressioni verbali e visive di chi ha dato vita e forma al progetto.
Nel corso dell’inaugurazione interverranno Graziano Gorla, Segretario generale della Camera del Lavoro di Milano; Gloria Manzelli, Direttrice della Casa circondariale di San Vittore; Paola Bentivegna, Segretaria della Camera del lavoro di Milano; Antonella Prota Giurleo, artista e curatrice; Mirko Bozzato e Monia Di Santo, fotografi; artiste e artisti professionisti; donne che hanno partecipato al laboratorio artistico a San Vittore.
In mostra resteranno esposte per tutto il tempo previsto le fotografie; i libri d’artista, pezzi unici da tutelare, saranno visibili in occasione dell’inaugurazione e di visite guidate concordate con Antonella Prota Giurleo.
Informazioni: Paola Bentivegna, Segretaria della Camera del lavoro di Milano,
393 3370186 Paola.Bentivegna@cgil.lombardia.it
Antonella Prota Giurleo, artista e curatrice, 347 03 12 744 a.protagiurleo@email.it
Inaugurazione: 1 ottobre 2013 dalle ore 17 alle ore 19
Camera del Lavoro
Corso di Porta Vittoria, 43 (Metropolitana di Milano)
ingresso libero